MOLFETTA - Primarie locali del centrosinistra subito, entro la fine di gennaio. Lo annuncia il Partito Democratico in un comunicato stampa in cui definisce anche la proposta politica e programmatica con la quale la coalizione di centrosinistra si presenterà alla città, caratterizzata da una chiara e radicale alternativa al governo azzolliniano degli ultimi 8 anni.
Sarà interessante capire se le primarie locali saranno aperte a possibili candidati della società civile o ristrette ai soli candidati politici e se saranno promosse da un comitato di cittadini o dai 4 partiti della coalizione stessa. Dubbi che potranno essere sciolti nelle prossime settimane.
«A seguito dell’indicazione unanime di Giovanni Abbattista quale candidato sindaco del Partito Democratico in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno, l’assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti del PD ha preso atto delle immediate dimissioni del suo segretario che ha rimesso nelle mani del partito il suo incarico al fine di potersi completamente dedicare al nuovo impegno, affidando la reggenza del PD ad un coordinamento composto da Mino Salvemini e dai due vice-segretari, Davide De Candia e Giulio Germinario.
Il Partito Democratico, poi, nel corso di un’assemblea protrattasi per due sere in ragione dell’altissima partecipazione di persone intervenute, ha dato mandato al coordinamento di invitare con la massima urgenza le altre forze politiche che compongono la coalizione di centrosinistra (Sel, Udc e Lista Emiliano) a indire senza ulteriori indugi le consultazioni primarie per la scelta del candidato sindaco della suddetta coalizione che, vista l’imminenza della scadenza elettorale, dovranno svolgersi al massimo entro la prima metà del mese di gennaio, adottando, come disciplina di riferimento, il regolamento previsto per le primarie nazionali che si svolgeranno domenica 25 novembre per la scelta del candidato premier.
L’assemblea del PD ha altresì ribadito con forza che la proposta politica e programmatica con la quale la coalizione di centrosinistra si presenterà alla città dovrà essere caratterizzata da una chiara e radicale alternativa (sul piano delle scelte programmatiche, dei valori di riferimento e degli uomini che li rappresenteranno), rispetto alla sciagurata stagione amministrativa di governo del centrodestra che deve rappresentare un capitolo chiuso per Molfetta, visti tutti i danni arrecati in questi anni.
Nella logica della più netta e imprescindibile discontinuità con il più recente passato, l’Assemblea del Partito Democratico ha ribadito che non potranno presentarsi alle prossime consultazioni primarie soggetti che abbiano ricoperto, nell’ultima consiliatura, incarichi di gestione nell’amministrazione comunale o nelle società partecipate dal Comune, né il PD potrà allearsi alle successive elezioni amministrative con formazioni politiche, comunque denominate, che dovessero candidare nelle proprie liste i suindicati soggetti.
Infine il PD ha confermato tutto il suo impegno e la sua determinazione al fianco di Giovanni Abbattista per poter restituire a Molfetta una guida capace di perseguire, con rigore e competenza, l’interesse pubblico dei cittadini, aprendo finalmente una nuova stagione politica e amministrativa».
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