Molfetta, oggi ricordo della Strage di Nassiriya in occasione del 10° anniversario
MOLFETTA - Oggi 12 novembre, a Nassiriya in Iraq, un camion-cisterna forzò il posto di blocco all'entrata della base italiana e proseguì la sua corsa sino alla palazzina di tre piani che ospitava il dipartimento logistico italiano Msu dei Carabinieri: dopo uno scontro a fuoco, irrompe l'autobomba scatenando l'inferno e provocando la morte di 28 persone, di cui 19 italiani e 9 iracheni, e 40 feriti; tra le vittime italiane dodici erano carabinieri, cinque i militari dell'Esercito e due civili di una troupe che stava girando un documentario. La base colpita dalla violenta esplosione a Nassiriya si trovava sulle rive del fiume Eufrate ed era costituita da due palazzine in cui risiedevano i carabinieri e i militari del contingente dell'operazione 'Antica Babilonia'. A compiere l'attentato furono quattro kamikaze su due veicoli con a bordo tra i 150 ed i 300 chili di esplosivo.
Per non dimenticare i caduti in Iraq, a Nassiriya, tutti impegnati nel portare pace, libertà e democrazia in quel paese martoriato, l’associazione Eredi della Storia, già qualche mese dopo l’avvenuta strage, presentò ed ottenne dalla Commissione toponomastica, l’intitolazione di una strada della città di Molfetta, precisamente nel tratto antistante la Caserma dei Carabinieri. Nel giro di pochi mesi la strada ebbe il suo nome: VIA CADUTI DI NASSIRIYA. Una cerimonia con la Banda dei Bersaglieri ed i soci della Ass. Combattentistiche e d’Arma, consacrò alla via il ricordo dei nostri militari (e civili) caduti (foto dell’archivio Eredi della storia)
«Ricordiamo – dice un comunicato dell’Associazione Eredi della storia - che il 25 Aprile 2013 la targa stradale “VIA CADUTI DI NASSIIRIYA”, con lo stemma comunale scolpito in alto, e apposta nel 2003, fu distrutta da ignoti di passaggio e che solo qualche mese più tardi fu nuovamente ripristinata sullo stesso posto. Anche la memoria recente della storia d’Italia dev’essere salvaguardata da chi cerca di calpestarla.
Il ministero della Difesa, in occasione del 10° anniversario della strage di Nassiriya celebra la "Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace". Per l'occasione sono state organizzate una serie di iniziative commemorative alle quali prenderanno parte, oltre al Ministro della Difesa Mario Mauro, alte cariche istituzionali, il sindaco di Roma e i vertici militari. La "Giornata del ricordo sarà aperta dalla deposizione, alle ore 10.30, di una corona di alloro all'Altare della Patria da parte del ministro della Difesa. Le celebrazioni proseguiranno alle ore 11 on la Santa Messa in suffragio di tutti i caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, e a seguire, alle ore 12, la deposizione di una corona di alloro alla Stele commemorativa al Belvedere Caffarelli in Campidoglio da parte del ministro della Difesa e del Sindaco di Roma».
Autore: Leonardo de Sanctis