MOLFETTA - In occasione della ricorrenza degli incidenti mortali avvenuti presso la Truck Center di Molfetta il
3 marzo del 2008, questa mattina si è tenuta la presentazione del “
Manuale illustrato per i lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati”, ultimo Quaderno della Prevenzione, pubblicato dalla Regione Puglia con le Linee guida per la prevenzione degli infortuni negli ambienti confinati.
L’iniziativa si è svolta a Molfetta nella Sala “Finocchiaro” con la partecipazione dell’assessore alle Politiche della Salute, Ettore Attolini (foto), il dirigente regionale in materia di prevenzione, Fulvio Longo, i rappresentanti degli Spesal di tutte le provincie pugliesi, i rappresentanti di INAIL, ARPA, della Direzione regionale del lavoro, dei Vigili del Fuoco, delle organizzazioni sindacali e datoriali.
“Abbiamo scelto un luogo dal valore fortemente simbolico, Molfetta, in una data che riporta alla mente una delle vicende più tristi di infortuni e morti sul lavoro, per presentare il nostro lavoro sulla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro”, così l’assessore alle Politiche della Salute, Ettore Attolini, ha aperto i lavori della riunione del Comitato Regionale di Coordinamento per la Sicurezza sui luoghi di lavoro, convocato per l’occasione in seduta pubblica.
“Continuiamo con tenacia a perseguire tutti i percorsi possibili di prevenzione, affinché non accadano più fatti come quelli della Truck Center di Molfetta. Le nostre azioni per il potenziamento delle attività di prevenzione stanno ottenendo risultati davvero straordinari. Il primo passo è stato quello di recepire le normative nazionali, calandole nella realtà produttiva pugliese: penso, innanzitutto al Piano Straordinario di vigilanza negli ambienti di lavoro, così come al Piano Regionale per la prevenzione 2010-2012. Contestualmente, abbiamo deciso di potenziare gli organici a disposizione degli Spesal (Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti
di Lavoro) delle ASL pugliesi, nonostante le note difficoltà e restrizioni imposte dalle finanziare del governo nazionale.
“Va aggiunto anche – prosegue l’assessore Attolini – che questo splendido lavoro è stato condotto con altre istituzioni che si occupano di prevenzione sui luoghi di lavoro e con le parti sociali, con la convinzione che la condivisione di obiettivi fra tutti gli attori coinvolti, sia una delle chiavi per il raggiungimento di standard di sicurezza adeguati. In questa direzione va, ad esempio, la predisposizione di un accordo con la Procura della Repubblica di Bari, per la migliore gestione delle indagini per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e la realizzazione di Piani mirati di intervento per la prevenzione in comparti particolarmente a rischio”.
Il Dirigente della Regione Puglia, Fulvio Longo, ha poi sottolineato i recenti dati sulle ispezioni nei luoghi di lavoro in Puglia: “Il nostro lavoro sta dando i suoi frutti: raffrontando i dati del 2006 con i dati del 2012, constatiamo che il numero dei cantieri ispezionati è passato da 971 a
1.846, così come i sopralluoghi effettuati è passato da 2.818 a 6.732. Inoltre, il numero di ore di formazione per lavoratori e figure aziendali è passato da 76 a 948”.
Inoltre, sono stati resi noti i dati sugli incidenti sui luoghi di lavoro: “nel 2011 gli incidenti mortali in Puglia sono diminuiti del 28,75%, un tasso nettamente superiore alla media nazionale, che si ferma al 12,33%. Sono in
diminuzione anche gli infortuni sul lavoro, che nel 2011 hanno fatto registrare un calo del 9,51%, a fronte di una media nazionale del 6,56%. Questi dati assumono maggiore rilevanza se si considera che nel 2011 abbiamo assistito all’aumento dell’occupazione in Puglia, in netta
controtendenza con il quadro nazionale. Un altro dato che va citato è il trend di crescita delle denunce di malattie professionali, che sono aumentate del 20%: è un dato assolutamente positivo, che denota come stia aumentando la sensibilizzazione, la consapevolezza e la conoscenza dei
lavoratori, dei medici di famiglia, dei datori di lavoro e dei medici competenti”.