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Molfetta, è il giorno della protesta degli studenti
Organizzato questa mattina il corteo che manifesterà contro la Riforma Gelmini per la scuola
27 ottobre 2008
MOLFETTA
- Si sta svolgendo in queste ore il corteo degli studenti delle scuole superiori molfettesi, che questa mattina sono scesi per le strade per manifestare il dissenso contro la Riforma Gelmini-Tremonti che cambierà il mondo della scuola italiana.
Quindici
sta seguendo "live" il corteo di protesta al decreto, autorizzato dalle forze dell'ordine che guideranno il serpentone.
Ore 9.00
-Il punto di raccolta degli studenti è l'Apicella, dove le classi di Scientifico, Classico e Industriale hanno incontrato tutte le altre. Il bel sole aiuta: larghissima partecipazione, tanti giovanissimi, anche delle prime classi.
Ore 10
-Il corteo ha raggiunto il lungomare dopo aver percorso Corso Umberto e parte della Villa Comunale (dove si sono fermati i più "vacanzieri"). Slogan non sempre elegantissimi contro il ministro Gelmini, (nessun cenno a Tremonti), e qualche immancabile classico indirizzato ai curiosi al balcone. Nessun problema di ordine pubblico. Tra poco, i video della sfilata.
Ore 10.35
- Gli studenti hanno raggiunto il piazzale antistante lo stadio (foto). Hanno pero' perso, nel frattempo, parecchi pezzi. Esposizione degli striscioni sulla ringhiera del palazzetto. Tutto tranquillo e festoso, a parte lo scoppio di qualche petardo di bassissima intensita'. Tra poco i video.
Seguiranno aggiornamenti
Autore:
Vincenzo Azzollini
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Bepi Losapio
01 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
Al Corsaro Nero.Vedi troppi film, stattene più a casa o vai a passeggio, vedrai cose più importanti e reali di un film.
Rispondi
tommaso gaudio
30 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
sig. Bellifemmine, non ho mai pensato che la normale dialettica, per quanto dura, potesse prescindere dalla civile correttezza, pertanto, non ho mai pensato che le tue opinioni potessero in qualche modo essere rivolte a me; grazie comunque della precisazione. Permettimi solo di rimarcare, ancora una volta, la crudezza delle tue pur legittime opinioni. Ma si sa, i pregiudizi sono difficili da riportare nell'alveo della ragionevolezza. Come ti dicevo nella mia precedente, proviamo a guardare agli ALTRI con rispetto, pur nelle nostre convinzioni: probabilmente, qualcosa di buono ne può uscire. Un saluto
Rispondi
giuseppe bellifemine
29 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Gent.mo sig. Gaudio continuo a ripudiare queste manifestazioni, che in un periodo di crisi mondiale portano solo all'aggravarsi di una situazione meramente pericolosa, per una società che (sarà daccordo con me), si è abituata a tenori di vita eccelsi.Non accetto che un gruppo di ragazzotti ignoranti blocchi per una settimana il processo istruttivo pubblico anche da me pagato, con fior di quattrini, per una motivazione che purtroppo vista la situazione va risolta.Ci sono tanti modi di protestare e di sicuro certe manifestazioni se sentite veramente, si sarebbero potute svolgere anche in orari non lavorativi, per consentire anche a gente non d'accordo con certe idee di studiare. Trovo che i dipendenti pubblici comportandosi così sputino nel piatto dove mangiano, e mi consenta nei miei interventi precedenti non mettevo in discussione che, il lavoro intellettuale fosse meno produttivo di quello manuale.Continuo a rimanere della mia idea, e anzi, credo che nelle strutture pubbliche che secondo me andrebbero privatizzate, debba finalmente venir fuori un po di meritocrazia e maggior dignità verso un lavoro che visto i tempi e sicuro e ben pagato. Le auguro anch'io buon lavoro e sia chiaro che non conoscendola il mio ragionamento non è assolutamente riferito verso la sua persona. Distinti Saluti.
Rispondi
maria molfetta
28 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
caro name surname perchè parli,INSULTANDO(visto che 6 tu a farlo e non noi) guardando solo ciò che si pubblica su quindici???forse nono conosci il mondo della comunicazione, queo delle teaorie dlla comunicazione di massa..in parole poverer e per farmi comprendere d te ti dico che è meglio se ti vedi tutti gli striscioni perchè ti assicuro che quelli volgari erano solo l'1%
Rispondi
giuseppe bellifemine
28 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Rinnovando il mio disgusto per le proteste stundesche e degli impiegati pubblici scolastici, riferisco al sig. Raffaele Tatulli,che faccio l'imprenditore e grazie alle mie capacita 20 famiglie portano il pane a casa, e la sig Sergio Scardigno che gli rimando utopicamente il ceffone perchè il mio cervello funziona perfettamente. Sono ancora più convinto della infondatezza di queste manifestazioni che mi sembrano solo di carattere politico e ninte più.Invito gli studenti ad andare a scuola e mettersi a studiare perché statisticamente sono i più asini d?Europa.Hai sighnori insegnanti non so queste 35 ore da dove le hanno pescate visto che tra malattie ferie(estive,pasquali,matalizie e chi più ne ha ne metta) ecc. Iniziatevi a chiedere come mai i vostri studenti sono così impreparati,e prima di protestare sappiate che al di fuori della dorata struttura pubblica c'è una crisa che sta portando alla chiusura di aziende e alla perdita di tanti posti di lavoro di operai non statali che credetemi faticano tamto più di voi.Protestate per cosa? rinnovo tutto il mio disgusto!
Rispondi
tommaso gaudio
28 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
All'Imprenditore Bellifemmine, tutto questo astio fuori luogo. Ma credi forse di essere il solo a faticare. Credi veramente che solo grazie a te ...venti famiglie campano. Ricorda che senza i tuoi Collaboratori, dal primo all'ultimo, saresti zero. Spero che tu non aspiri ad una medaglia al merito, solo perché gestisci un'Azienda e "nutri" venti famiglie!. Tutti lavoriamo o abbiamo lavorato duro per farci una posizione sociale (tranne ovviamente coloro che hanno avuto tutto per ...nascita) e, per favore, non avere l'arroganza di quantificare il lavoro solo dalle ore di "opere" che una persona fa. Checché ne pensi tu, esiste anche un lavoro intellettuale, che non è meno duro del tuo di Imprenditore. Proviamo a scrivere, qualche volta, IO in caratteri minuscoli e ALTRI in caratteri maiuscoli. Auguri vivissimi per la tua attività. Cerca di avere un pò più di rispetto per le opinioni altrui, e se proprio devi,
Rispondi
Forza ragazzi!
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Forza ragazzi, dimostrate che un'altra Italia è possibile, che si può ragionare con la propria testa senza essere drogati dalla tv berlusconiana e dai giornali al servizio del potere che oggi è fascismo strisciante. Forza ragazzi, rivendicate i vostri diritti e una scuola migliore, che mandi a scuola prima di tutti la Gelmini, per capire cosa sta combinando. Forza ragazzi, forse con voi l'Italia ricomincia a sperare!
Rispondi
giuseppe bellifemine
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
In un contesto dove una scuola sforna milioni di asini e ci sono dipendenti statali(professori),che non fanno più di 15 ore settimanali,e diciamocelo chiaro non sono proffessionalmente capaci di insegnare nel miglior modo possibile,io cittadino che paga per tutto questo dico solo di vergognarsi a protestare verso una riforma che finalmente cerca di porre rimedio a tutto questo.Genitori di questi ragazzi,un ceffone e farli entrare a scuola e la scelta giusta,tanto questi non sanno manco perchè stanno scioperando.Non lamentiamoci poi che le cose continuino ad andare male.A voi dipendenti della scuola pubblica, Vergogna!
Rispondi
Claudio Cantelmo
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Per Catania, città fallita dell' ex sindaco Scapagnini 150 milioni di euro (e non sarà neppure commissariata). Per il Comune di Roma dissestato da Veltroni 500 milioni di euro per ripianare parte del deficit (ora il Sindaco è Alemanno). Il debito gigantesco di Alitalia da pagare. E tagli per l'istruzione e la scuola pubblica che tutela le fasce più umili del popolazione italiana. Il prezzo del clientelismo politico non lo deve pagre la scuola pubblica.
Rispondi
ex occupante
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Ma quale protesta...questo è il solito giorno di "friana" a scuola come ne ho fatte tante anche io nei giorni di "sciopero". Se si vuole protestare con efficacia, rischiando azioni legali (e io ne so qualcosa), bisogna occupare. Ma li si entra in un discorso troppo intelligente per i ragazzi di oggi che cercano solo un giorno di vacanza dalle lezioni!
Rispondi
Claudio Cantelmo
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Forza ragazzi! andate al comune a chiedere al presidente della comissione bilancio, spiegazioni per i tagli... forse con voi sarà meno arrogante.
Rispondi
Giuseppe da molfetta
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Non è come dici tu "exoccupante" noi ci crediamo davvero in questo corteo fatto oggi...perchè vogliamo una scuola migliore...sono le persone come te che hanno queste convinzioni austere e testardo che non permettono alle persone di farsi sentire al mondo intero...
Rispondi
Luigi de Gennaro
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Sarebbe stato meglio che questi ragazzi non avessero perso una giornata di lezione. Sono sicuro che se a campione gli si chiedesse il perchè di questa manifestazione, difficilmente riuscirebbero a fornire la motivazione.
Rispondi
studente scioperante
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
se oggi avessimo voluto fare sciopero x fare "friana"nn c sarebbero stati così tanti ragazzi al palazzetto a farsi sentire...non bisogna fare di tutta un'erba un fascio xke tra gli studenti c'è colui k pensa solo alla friana ma ce ne sono molti altri che credono in ciò che fanno e nel motivo per cui scioperano.coloro che si sono "persi x strada" sono i ragazzini delle prime classi che non capiscono che è fondamentale fare sentire la propria voce...
Rispondi
vito mancini
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
carissimi, io stamattina sono stato tra quelli che hanno "scioperato" se vogliamo dire così, e non accetto che una persona assolutamente estranea ai fatti mi venga a dire che i miei genitori dovrebbero darmi un ceffone per farmi entrare a scuola, e soprattutto non ci sto a sentir dire sempre dalla stessa persona che questo è un modo per mettere a posto le cose! ma ci rendiamo conto di cosa pensiamo??? che ci siano stati coloro che fragandosene abbiano fatto solo festa a scuola, eh vabbè quelli ci sono sempre, ma ci sono state anche tantissime persone, e io non mi escludo, che stamattina hanno sfilato credendo i cosa facevano, e che anche se le cose non andranno per il verso giusto, almeno ci avranno provato. dopo tanti soldi sprecati e buttati all'aria, sperperati nei modi peggiori, loro vengono a togliere soldi a noi(e poi ci chiamate asini...vediamo se hai il coraggio di dircelo in faccia...) e voi appoggiate queste persone e le loro scelte???ma in che mondo vivete?mettete in funzione il cervello prima di parlare! e soprattutto informatevi prima di farlo!
Rispondi
irene Sciancalepore
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Non è un modo per fare friana come dici tu ma è l'unica maniera che abbiamo per manifestare che riforme anti-scuola pubblica come questa non ci lasciano indifferenti e che ci teniamo al nostro diritto allo studio. Abbiamo impiegato ( non perso) il tempo di questa mattina per manifestare, sensibilizzare la gente, gridare la nostra disapprovazione!!! per piacere non banalizziamo dicendo che era solo una friana! dicendo così calpestate tutto il nostro impegno nell'organizzare finalmente qualcosa in cui crediamo davvero!
Rispondi
sergio scardigno
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Sig. Bellifemine sinceramente un forte ceffone che rimetta in funzione il suo cervello lo merita lei. Inoltre meriterebbe anche una bella lezione di democrazia, così capirebbe finalmente che in un paese più c'è dissenso e più tranquilli siamo. Il paese che illustra lei e che questo governo sta tentando con varie misure di attivare è molto vicino al Cile di Pinochet, o all'Argentina dei colonelli e di Peron. Noi vogliamo vivere in un paese che sia democratico e occidentale alla stessa stregua dei grandi paesi civili come la Gran Bretagna, la Germania, la Spagna ecc.
Rispondi
Sportivo Molfettese
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Bravi, dopo 1 ora di corteo (moltissimi son tornati a casa prima di iniziarlo) tutti nei bar o in giro per i negozi.
Rispondi
Raffaele Tatulli
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Vorrei ricordare al signor Bellifemine(il quale spero abbia un mestiere e faccia qualcosa nella vita)che dalle sue riflessioni emerge un'immagine assolutamente distorta e non vera del docente. Il sottoscritto (e come me tantissimi altri docenti della scuola pubblica) lavora al giorno almeno sette ore in media (che per cinque giorni senza contare la domenica e la cosiddetta giornata libera fanno 35 ore alla settimana) per un'attività che comprende le lezioni a scuola, la preparazione delle medesime(sa, signor Bellifemine, non andiamo a raccontare chiacchiere!),tutti gli incontri collegiali, le attività di progetto, la correzione dei compiti in classe e le iniziative di aggiornamento(e forse ho dimenticato qualcosa). Se poi mi dice che non tutti i docenti rispondono all'attività lavorativa appena descritta allora sono d'accordo con lei ma per risolvere questo problema basterebbe un'autentica attività di controllo e di verifica annuale da parte di una rappresentanza dei genitori con conseguenti provvedimenti nei confronti dei docenti fannulloni. Ma siccome a molti genitori fa comodo avere docenti che non facciano nulla e che promuovano i loro figli ignoranti tutto questo non avverrà mai. Che poi dei ragazzi possano strumentalizzare tale situazione per fare semplicemente festa a scuola anche questo risponde a verità. Ma anche su questo posso assicurarle che tanti docenti in questi giorni stanno cercando di informare i propri alunni sui contenuti dei provvedimenti della Gelmini tentando così di vincere la tanta disinformazione che le numerose tv berlusconiane stanno facendo in questi giorni. Infatti anche su questo bisogna essere chiari: la riforma Gelmini propone di fatto una semplificazione della scuola ed una grave riduzione dell'offerta formativa da parte di una scuola che, già come è fatta oggi, rappresenta una fabbrica degli ignoranti (per dirla con il titolo del bellissimo libro di Giovanni Floris). Tanti genitori (e dalle sue parole mi sembra che lei sia tra questi) sono vittime di un terribile malinteso secondo il quale il modello di scuola della Gelmini sarebbe più serio e dignitoso. Le assicuro che è esattamente il contrario. Se fosse così io per primo (e tanti come me) avremmo sostenuto il nostro ministro.
Rispondi
Claudio Cantelmo
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Noto che molta gente, che probabibilmente vive di clientelismo politico, denigra questi ragazzi. Questi ragazzi hanno degli ideali a differenza vostra che ve li siete venduti per un paio di scarpe o per un posto di lavoro tanto tempo fa.
Rispondi
Mara Germinario
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Ero in prima fila oggi per manifestare e vi assicuro che i ragazzi che sono scesi in piazza erano davvero uniti da un unico ideale. Hanno lottato pacificamente per quell'ideale e vi assicuro che, se non ci avessero creduto veramente, non sarebbero stati lì, non avrebbero "sprecato" il loro tempo pomeridiano per preparare striscioni ed inni. Per una volta che le scuole di Molfetta si sono realmente unite per un giusto ideale, sarebbe opportuno apprezzarle invece di criticarle.
Rispondi
b b
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Forza Bellifemine!!!!!
Rispondi
Name surname
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
Le foto dell'articolo, in cui vengono ripresi striscioni in cui gli INSULTI sono il vero linguaggio con cui i manifestanti riescono ad esprimersi, unitamente a tutti gli altri "commenti" (invero altri INSULTI) di questi "bravi" ragazzini lasciati su qs. sito, non può che qualificarli come BULLI!
Rispondi
maria arrabbiata
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
mara germinario ti quoto, ti straquoto, e ti stra stra quoto ancora! purtroppo la gente parla per partito preso credendo che tutta la gioventù moderna sia quella descritta da moccia,dai video su youtube,dai dibattiti di signori e dotti che parlano in TV dei ragazzi senza che nessun ragazzo fosse presente a dirgli davvero che cosa crede e vive a livello emotivo,psicologico e ideale...allora via:siamo tutti bamboccioni, nullafacenti, dediti alla bella vita tutta droga e sesso, ci esaltiamo solo se ci picchiamo negli stadi, siamo contro le forze dell'ordine, facciamo a gara a chi si compra prima un bel paio di prada o hogan, facciamo tardi la sera,siamo quelli scellerati che muiono nelle stragi del sabato sera, quelli che si fumano il cercello con canne e coca, quelli che se ne infischiano dell'educazione, dei genitori, del loro futuro, quelli la cui ambizione massima è sculettare in tv o essere tronista! e voi, adulti che tanto ci state massacrando, che cosa avete fatto? ci avete regalato, o lo farete presto, un'italia alla deriva, senza più un credo, una morale, un'etica, senza obiettivi e regole in cui il migliore è il più ricco,lo sfigato colui che sgobba per 1200euro al mese! bravi, non eravate voi quelli che dovevano cambiare il mondo quarat'anni o meno anni fa?? dovete solo lodarci per il fatto di aver dimostrato,FINALMENTE, che pensiamo prima di agire, che siamo maturi più di quanto diciate voi di esserlo, che non facciamo spallucce davanti a un Paese alla deriva ma proponiamo e manifestiamo contro chi ci vuole privare della cosa più importante che uno stato e una società civile deve garantire ai propri cittadini:SCUOLA PUBBLICA, ISTRUZIONE PER TUTTI!meditate gente, meditate...
Rispondi
il corsaro nero .
27 Ottobre 2008 alle ore 00:00:00
cari lettori, vi faccio presente che questo degli scioperi delle masse studentesche (uso terminolgia obsoleta)è un film già visto. il modo più usato, dai politicanti di sinistra, per contribuire a sfornare alunni ignoranti che sono più facilmente pilotabili per avallare gli interessi di qualche politico che non ha più contenuti. mettetevi l'anima in pace fra due giorni è tutto finito e si tornerà alla normalità. P.S.: perchè non pubblicate tutti i messsaggi?
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