La saga continua: la Rosa nel Pugno appoggerà Tommaso Minervini
MOLFETTA – 22.4.2006
“La situazione si modifica ad horas, anzi, sarebbe meglio dire “ad minutos””. Se la cava con una battuta un autorevole esponente socialista nel commentare la paradossale situazione venutasi a creare attorno alla titolarità ed alla collocazione, in vista delle prossime elezioni amministrative, della Rosa nel Pugno, soggetto politico nato dall'alleanza tra lo Sdi ed i Radicali. Come noto, dopo le dichiarazioni dell'ex sindaco, Tommaso Minervini che, nel corso di un comizio pubblico, aveva annunciato il sostegno di questa forza politica alla sua candidatura, c'era stata la presa di distanze da parte di Michele Pascarella il quale, rivendicando la titolarità del simbolo, aveva ribadito l'appoggio al candidato sindaco del centrosinistra, Lillino Di Gioia. Questa mattina la situazione si è nuovamente ribaltata e, come dichiarato dal consigliere regionale Franco Visaggio (nella foto), “non ci sono dubbi: la Rosa nel Pugno sosterrà Tommaso Minervini. Sono in stretto contatto con la segreteria provinciale che, tra l'altro, mi sta inviando proprio in queste ore il materiale necessario alla presentazione della lista”. Pare, infatti, che questa mattina Michele Pascarella e Franco Visaggio abbiano avuto un incontro chiarificatore che ha portato a questo nuovo accordo cui, molto probabilmente, aderiranno anche i Verdi rappresentati, a livello locale, da Demetrio Losciale.
Si è anche appreso che sempre in mattinata c'è stato un incontro presso la segreteria provinciale della Rosa nel Pugno cui hanno partecipato i rappresentanti locali dello Sdi (quelli, per intenderci, che si riconoscono nel segretario Diego Colonna) che hanno ribadito la necessità di confermare la collocazione del partito nella coalizione di centrosinistra. Su posizioni diverse Tommaso Lioce, membro della segreteria provinciale, intenzionato a sostenere la candidatura di Tommaso Minervini. Pare che l'incontro si sia chiuso con la richiesta, da parte della segreteria provinciale, di una pubblica dichiarazione da parte dell'ex sindaco di Molfetta in cui questi chiarisca che la sua candidatura si colloca comunque in un'area di centrosinistra, presupposto imprescindibile per poter consentire alla Rosa nel Pugno di far parte della coalizione a suo sostegno. Non è chiaro se Tommaso Minervini abbia accettato questa “condizione” (che, evidentemente, lo porterebbe a smentire quanto da lui stesso sostenuto in mille circostanze sulla valenza “civica” della sua candidatura), ma di certo questa situazione, a meno di una settimana dalla ufficializzazione delle liste, continua a creare ancora molta instabilità ed incertezza nel panorama politico locale.
Giu. Cal.