H.C. Molfetta: 3 ko consecutivi così non va
Il torneo di Serie A1 2010/11 non è iniziato nel migliore dei modi per l’Hockey Club Goccia di Sole Molfetta. La squadra del presidente Massimo De Palma infatti, è stata sconfi tta all’esordio in campionato nella trasferta di Viareggio per 11 a 9. I biancorossi, hanno giocato una gara gagliarda, dove hanno dato fi lo da torcere ad una delle squadre più forti del campionato ma sono rimasti a bocca asciutta. Capitan Cirilli e compagni, hanno aff rontato a viso aperto lo squadrone toscano e con un pizzico di fortuna e di esperienza in più, ci sarebbe scappato anche il colpaccio. Mattatore dell’incontro, è stato l’attaccante biancorosso Nicolas Fernandez, che all’esordio realizza 5 delle 9 reti del Molfetta. Per l’attaccante cileno, un bel biglietto da visita, che lo fa entrare di diritto nella storia del club: nessun giocatore nella storia dell’Hockey Club Molfetta infatti, aveva mai realizzato 5 reti nella stessa partita, nel campionato di Serie A1. Veramente complimenti. Dopo la buona, ma perdente prova off erta a Viareggio, tutti si aspettavano il riscatto nel derby casalingo contro il Giovinazzo dell’ex tecnico Josè Vianna. I presupposti c’erano tutti, in quanto il Molfetta appariva in forma e raff orzato rispetto alla passata stagione mentre il Giovinazzo che in estate aveva perso pezzi pregiati della rosa, appariva molto indebolito. I pronostici della vigilia, erano insomma tutti per i biancorossi, che però venivano sconfi tti dai biancoverdi per 7 a 6. Imperdonabili errori difensivi, poca precisione e freddezza sotto porta ed un gioco a tratti confusionario, hanno condannato l’Hockey Club alla seconda sconfi tta consecutiva in campionato. Nella trasferta di Bassano poi, contro l’ex Federico Ambrosio, i biancorossi non invertivano la rotta e perdevano per 4 a 2 con reti per il Molfetta di Cirilli e Baieli. Insomma, molti errori difensivi e una buona dose di sfortuna, hanno fatto precipitare l’Hockey Club all’ultimo posto in classifi ca in compagnia del Roller Bassano e Forte dei Marmi. Ciò che preoccupa è la poca compattezza ed affi dabilità del sistema difensivo biancorosso. La squadra appare sbilanciata in avanti e poco coperta in difesa. Subire ben 22 reti in 3 sole partite di campionato è un chiaro campanello d’allarme a cui mister Caricato deve necessariamente porre rimedio. E’ vero anche che, bisogna avere pazienza perché il Molfetta ha cambiato 3 titolari su 5 rispetto alla scorsa stagione e quindi trovare subito i giusti equilibri e la giusta quadratura non è semplice ma non si può aspettare ancora oltre. La Serie A1 infatti va avanti, con altri impegni probanti per gli hockeisti molfettesi, che sono attesi fi no alla sosta natalizia da un tour de force non indiff erente. Bisognerà di conseguenza, invertire la rotta e cercare di fare punti sia in casa che in trasferta, perché quest’anno il campionato è molto livellato e la quota salvezza si è innalzata di molto rispetto alla scorsa stagione. La squadra però c’è, è formata da giocatori di talento quindi in casa Hockey Club non si fanno drammi per questo inizio in salita e c’è molto ottimismo sul prosieguo del campionato e sul raggiungimento della salvezza finale.
Autore: Massimiliano Napoli