Consegnato il Premio Solidarietà 2018 dal SerMolfetta all’Unitalsi
Intervento di Salvatore del Vecchio
MOLFETTA - Durante la visita del Santo Padre a Molfetta, mentre tutti facevano a gara per i posti in prima fila, i volontari del SerMolfetta e i volontari dell’Unitalsi si accaparravano un altro tipo di ruolo di protagonisti dell’evento. Un ruolo che rendesse protagonisti gli altri più che se stessi e che è consistito nel supporto dei malati e di chi fosse in difficoltà in piena sinergia.
É in nome di quest’ultima che il SerMolfetta ha scelto di destinare all’Unitalsi il Premio Solidarietà 2018, la cui consegna è avvenuta presso “Palato” in occasione del 33esimo compleanno del Ser in presenza del presidente Salvatore del Vecchio, del responsabile del settore sociale, Giovanni Sasso, della presidente dell’Unitalsi, Marianna.
La giornata del 20 aprile, come ricordano in loco alcuni rappresentanti delle due associazioni, è stata solo un importante punto di partenza in cui è emersa la spontaneità dell’intervento. Ma ad accomunare le due realtà operative sul territorio sono sicuramente molti punti: la vicinanza, seppur in maniera differente, a chi soffre, le attenzioni a trecentosessanta gradi verso i pazienti e il beneficio interiore ricavato da quel che si dona.
Esteticamente il Premio Solidarietá non è altro che una costruzione in terracotta del Duomo di Molfetta e del Monumento ai Caduti, rispettivamente simbolo religioso e simbolo civile della città, ma sancisce l’auspicio di una collaborazione attiva in cui un ente possa imparare dall’altro. Per imparare che la solidarietà conosce un’unica direzione, ma non un’unica modalità.
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