Anch’io sono la Protezione Civile 2018
Voglia di apprendere, partecipazione, collaborazione. Così sono trascorsi i giorni (dal 22 al 26 luglio) che hanno coinvolto 20 ragazzi di età compresa tra i 10 e i 16 anni nel campo scuola 2018 “Anch’io sono la protezione civile” organizzato dal SerMolfetta con lo scopo di arricchire i più piccoli per quel che concerne la tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività. Una collettività inizialmente ostacolata dai gruppetti formatisi per via delle eterogenee realtà di provenienza dei partecipanti, ma emersa sempre di più nel corso del tempo grazie alle attività realizzate dagli educatori. Solo spaziando dalla formazione al divertimento è possibile ottenere un bel traguardo come quello raggiunto dai volontari del SerMolfetta durante il primo campo scuola proposto dopo diversi anni. Un’esperienza piaciuta così tanto ai ragazzi, che già attendono il prossimo anno carichi per un’iniziativa che conti un maggior numero di giorni. E perché no, un maggior numero di nozioni nel campo della Protezione Civile. Le stesse che sin dal montaggio della tenda hanno suscitato grande interesse nei partecipanti, distintisi per la voglia di darsi da fare non solo nelle attività previste, come la visita ai monumenti di Molfetta in collaborazione con lo IAT, ma anche nelle pulizie, nel servizio mensa e nel gioco di squadra. Proprio quello che permette di fronteggiare le situazioni impreviste che anche in questa esperienza non sono mancate. «Nel caso di pioggia e nel caso di mancanza di alcuni educatori siamo sempre stati pronti a trovare una soluzione, un’alternativa che non desse possibilità alla noia di prendere il sopravvento sullo spirito che si crea durante un campo scuola», racconta il vicecampo, Paolo d’Angella, soddisfatto dell’iniziativa esattamente come il capocampo, Pasquale Rana, e i restanti membri dell’équipe. Tutti portatori della stessa idea, quella del reciproco arricchimento, in cui in qualità di educatori si educa ma si viene anche educati. © Riproduzione riservata