"Unire invece di dividere", il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini augura Buon Natale ai cittadini
MOLFETTA - Anche il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, ha rivolto un messaggio augurale natalizio ai cittadini, sottolineando la necessità di unire invece di dividere, perché le divisioni, le invidie, le contrapposizioni personali, dovute anche ad ignoranza, sono delle caratteristiche della nostra città.
Ecco gli auguri del sindaco: "Un augurio speciale va alla maggioranza silenziosa. Agli eroi dei giorni nostri: gli uomini e le donne che, ogni mattina, si alzano e affrontano le difficoltà e le gioie della vita; a coloro che, conoscendo la durezza della vita e del tempo per far fruttare la terra o realizzare un progetto, incoraggiano alla costanza e all’impegno.
Un augurio a coloro che coltivando l’armonia della semplicità delle cose belle, apprezzano la cultura in ogni forma; a quanti vivono in Città e attestano la loro civiltà unendo invece che dividere, comprendendo invece di aggredire con le parole ed i gesti, facendo bene la raccolta differenziata, curando la loro casa e curando la propria Città; a coloro che amano al contempo la propria città e i propri animali.
Ai molfettesi in ogni parte del mondo, in nazioni dove si vive male e dove meglio, ma che rimangono col pensiero di essere figli del lievito madre di Molfetta, che hanno insegnato a tutti che i confini non dividono mai le persone.
Ai giovani che lavorano e studiano e sanno tirare fuori dalla vita la contentezza dello stare insieme con amicizia, gioie e speranza in un turbinio di emozioni buone e genuine. Ai giovani che studiano o lavorano fuori della Città, ma che tornano sempre alla loro famiglia, a Molfetta, alla gratitudine e all’orgoglio della loro origine. Ai Giovani che girano l’Europa ed il mondo riportando relazioni nuove senza razze, frontiere e religioni, con la speranza nuova di un mondo migliore, pacifico, carico di bellezza e di umanità.
Un augurio speciale a tutti coloro che con la mente, mens d’opera o, con le mani, mano d’opera, sono nel silenzio operoso protagonisti della loro vita, di quella delle loro famiglia e quindi dell’intera Molfetta. Abbiamo bisogno, ora, di attestare, sempre più, in questo momento della storia gridata, violenta e fortemente divisiva, i valori antichi e semplici del Servizio alla Comunità di Molfetta. Insieme. Auguri".