Una serata all’opera: il Liceo Classico di Molfetta al Petruzzelli di Bari per “Il Barbiere di Siviglia”
MOLFETTA - Il ventaglio di proposte che il Liceo Classico “Leonardo Da Vinci” di Molfetta offre agli studenti è sempre più vasto. Prosegue anche quest’anno, infatti, il progetto “Una serata all’opera”, la cui referente è la prof.ssa Rossella Lezza, a testimonianza della decisione dell’istituto di abbracciare il protocollo d’intesa siglato tra il MIUR e la Fondazione Petruzzelli.
La serata di venerdì 13 settembre ha contribuito ad inaugurare un ottimo inizio dell’anno scolastico per i 50 alunni del liceo che hanno assistito all’opera buffa “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini al Teatro Petruzzelli di Bari, assieme ad alcuni docenti e alla nuova dirigente scolastica, la prof.ssa Maria Pia Matilde Giannoccari.
Ambientata nella stessa Siviglia, l’opera, andata in scena per la prima volta nel 1816, continua ad entusiasmare il pubblico con la sua trama avvincente e con i vari travestimenti del Conte di Almaviva, tutti finalizzati alla conquista della bella Rosina ostacolata dal tutore don Bartolo.
La scenografia di ispirazione neoclassica, il cui colore prevalente era il bianco, nel suo minimalismo, ha permesso a tutti i personaggi di risaltare e si è perfettamente adeguata a quelli che erano gli ambienti di un tempo.
«A me lo spettacolo è piaciuto molto. Gli attori erano giovanissimi e davvero molto bravi. L’aspetto che ho apprezzato di più è stato sicuramente il tocco di modernità che hanno voluto imprimervi. Hanno cercato di muoversi con dei passi moderni, tenendo sempre viva la nostra attenzione, hanno utilizzato la passerella vicino al palco per aumentare il coinvolgimento, si sono perfino lanciati tra di loro lo spumante. Una rappresentazione nel complesso molto allegra» racconta Giuseppe Mongelli di II A.
Un’occasione di crescita che completa un bagaglio di studi umanistici già ricco di per sé.
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