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Un lettore scrive a “Quindici” sulle anomalie delle multe della polizia municipale di Molfetta
22 maggio 2018

 MOLFETTA – Un lettore scrive a “Quindici” per denunciare un’anomalia relativa alle multe della polizia municipale di Molfetta: «Buongiorno, mi piacerebbe vedere pubblicata questa foto sul vostro giornale, e denunciare come per stesso parcheggio, i nostri vigili elevano multe col semplice ausilio della telecamera a bordo, che non li fa nemmeno scomodare dal sedile.

Inoltre scattando foto a random, non si distingue chi lascia l'auto per un minuto, da chi la lascia per tanto tempo. La fotocamera selvaggia farà danni al comune stesso, che dovrà difendersi da eventuali ricorsi e richieste danni. Saluti».

 

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Anzitutto il lettore sproloquia non sapendo nulla di normative, leggi e regolamenti. Solitamente quando uno parla dovrebbe farlo con cognizione di causa, avendo almeno un minimo di conoscenza degli argomenti trattati. Invece no. Nel merito anzitutto la Polizia Locale può, in situazione di emergenza lasciare il proprio veicolo anche in divieto di sosta, mi pare evidente anzichèno, del resto viene esercitata una pubblica funzione e, pertanto, per il corretto compimento ed adempimento, non può trovare impedimenti che potrebbero pregiudicare il risultato dell’azione dell’Ufficio. In secondo luogo il codice della strada, unitamente al Regolamento di attuazione ed esecuzione, non prescrivono in nessun modo che le contravvenzioni, tutte, debbano essere contestate, l’art. 201 c. 1 bis del CDS parla chiaro a riguardo e la telecamera a bordo del veicolo non serve per sanzionare le soste selvagge, bensì si comporta da lettore targhe per avere in tempo reale informazioni su un certo veicolo e scoprire se abbia qualche “difetto”, più o meno grave è in seguito contestare la violazione riscontrata! Così come avviene per il targa sistema che però è un sistema a telecamere fisse in un determinato punto! Poi non dimentichiamoci che, a scanso di equivoci, volendo seguire scrupolosamente le regole, giustamente, dove vige un divieto un veicolo non può parcheggiare nemmeno per 1 secondo! Poi questo professore della magna Grecia che ha composto quel componimento così geniale, mi deve spiegare cosa intenda quando dice “per tanto tempo”! E quali danni dovrebbe risarcire il Comune, visto che gli eventuali ricorsi ad una sanzione amministrativa stradale deve essere proposto al Giudice di Pace, entro 30 gg. o al Prefetto, entro 60 gg. dalla data di contestazione e/o notifica del relativo atto!


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