Tolleranza zero a Molfetta, nuovo appello del vice sindaco Maralfa al rispetto delle regole e del codice della strada
MOLFETTA – Il vice sindaco Bepi Maralfa, torna a parlare della “Tolleranza zero” con un messaggio-appello per chiedere il rispetto delle regole, senza il quale non basterà un esercito di vigili urbani a disciplinare i cittadini che violano il codice della strada.
«Ciao ragazzi e amati concittadini, buona domenica. Serenamente e senza polemiche, con riferimento alla discussione di ieri sui social, a proposito di "TOLLERANZA ZERO" sul malcostume dei parcheggi selvaggi, mi preme dirvi mi raccomando non parcheggiate come stamattina anche sulle scale della Cattedrale o del Purgatorio, in seconda, terza e, se possibile, anche quarta fila.
Non lasciate le auto, se possibile a "spina di pesce" o "a pettine" (che dir si voglia"), vicino agli esercizi commerciali ubicati in zona Stadio (dove peraltro vi è una estesa area e si può tranquillamente parcheggiare, ma alcuni vogliono entrare dentro il bar con la macchina per prendere il caffè). Non fatelo. Oppure fatelo. Ma non lamentatevi, poi, se in meno di un solo chilometro lineare, siamo costretti ad impegnare tutte e tre le pattuglie in servizio per applicare la suddetta "Tolleranza zero", e poi siamo costretti a lasciare sguarniti gli altri 57 chilometri quadrati di Città, magari con fughe di gas in casa a rischio guai seri, ovvero zone dove è in atto una discarica abusiva (e non poter acciuffare i responsabili), ovvero ancora mollare l'inseguimento di un motorino pazzo che rischia di investire persone. Non lamentiamoci, poi, sia ben chiaro.
Tutti i Sindaci dei Comuni vorrebbero avere cento, duecento Agenti di Polizia Locale Municipale a disposizione, ma la coperta è corta perché le Leggi dello Stato e i contratti collettivi nazionali del settore lavoro, impediscono da un lato assunzioni oltre un certo tetto (pena lo sforamento del patto di stabilità con sanzioni salatissime a carico dei Comuni da parte del Governo), dall'altro lo sfruttamento dei lavoratori ove impegnati oltre gli orari e i tempi previsti dal contratto e dalla Legge.
Concludo con una nota allegra: fra i parcheggiatori irrispettosi di stamattina ve ne erano un paio che hanno fatto la parte dei brillanti commentatori sui social nella giornata di ieri. Complimenti per la coerenza».