MOLFETTA – «Valzer di poltrone, opere inutili e cemento: la verifica si chiude col Carnevale della democrazia».
La nota di Sinistra Italiana (Paola Natalicchio) e Area Pubblica (Bepi Maralfa): «Costruire l’alternativa, amministrazione Minervini al capolinea. Appare surreale il dibattito in corso sul rimpasto di giunta guidato dal sindaco Minervini dopo la lunga e agognata “verifica di maggioranza”. Come se il caso della presunta “Appaltopoli” non fosse mai accaduto, il sindaco tira dritto, fedelmente scortato anche da un Partito Democratico ostinato e fedele alleato.
E più che di una verifica su temi e metodi, è evidente che siamo davanti all’ennesimo valzer di poltrone, consumato in un mercato in movimento di volti e nomi che hanno in comune un certo legame con alcuni interessi privati e la consueta ombra del conflitto d’interessi.
Intanto, il binomio programmatico sembra sempre lo stesso: opere pubbliche inutili e costosissime (ne è riprova l’ultima delibera sui fondi Porto, ma anche il quadro economico monster del digestore anaerobico, che ha raggiunto i 15 milioni di euro!) e l’espansionismo edilizio, con l’aumento di cemento e cubature.
E così Tommaso somiglia più a Tomasi (di Lampedusa) o meglio ai protagonisti del suo “Gattopardo”: tutto cambia perché nulla cambi. Uno spettacolo pietoso, nel cuore di un’emergenza sanitaria in cui il Sindaco si rifiuta di rendere noti i decessi cittadini per Covid.
La città merita una nuova stagione di buona politica. Il Pd sta dimostrando di schierarsi ancora dall’altra parte. Tocca allora e ancora all’area progressista, ecologista e al civismo autentico cittadino avviare una nuova stagione di cittadinanza attiva e preparare la strada a trasparenza, legalità, anticorruzione e buongoverno.
Sindaco, ferma questo Carnevale della democrazia, dimettiti e fatti da parte. I risultati della tua stagione amministrativa sono sotto gli occhi di tutti».
Sinistra Italiana Molfetta
Area Pubblica Molfetta