Si arrende dopo 10 ore e viene arrestato l’ex carabiniere barricatosi in casa a Molfetta, sparando colpi di pistola dal balcone
MOLFETTA – Si è arreso ed è stato subito arrestato dai suoi colleghi e condotto nel carcere di Trani, l’ex brigadiere dei carabinieri di 53 anni, barricatosi in casa a Molfetta che ha sparato tre colpi di pistola dal balcone.
L’uomo, alle 5 di ieri, si era barricato nel suo appartamento di via Samarelli angolo via Cormio a Molfetta e aveva cominciato a sparare dal balcone urlando anche frasi senza senso. L’ex brigadiere era stato congedato dall'Arma per motivi disciplinari, arrestato e poi condannato (4 anni e 6 mesi): era accusato di aver incendiato per vendetta un ciclomotore ad un suo superiore, che l'aveva accusato di concussione dopo un'indagine.
L’operazione, per mettere in sicurezza la zona, era scattata subito: auto dei carabinieri avevano circondato lo stabile, altri militari si erano posizionati sul terrazzo ed era stata avviata una trattativa con l’ex militare per convincerlo ad arrendersi.
L’uomo ha ceduto solo dopo 10 ore, ha aperto la porta di casa, si è arreso ed è stato arrestato dai suoi ex colleghi, consegnando loro l’arma che non era, ovviamente, quella di ordinanza, bensì una semplice scacciacani. E’ tornata così la calma e la sicurezza nella zona, messa in allarme dal comportamento dell’ex carabiniere.
L’accusa per lui è di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo non è nuovo a gesti clamorosi: già il 2 ottobre dell’anno scorso si era incatenato nella Cattedrale e si era cosparso di benzina, prima di arrendersi.