Rifondazione: è incredibile il silenzio del sindaco di Molfetta sullo scandalo “Appaltopoli” e sugli arresti compreso l’ex assessore Caputo
MOLFETTA - «Leggiamo increduli l’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Molfetta. Sembrerebbe un classico consiglio convocato per adempiere a meri obblighi di legge – dicono i consiglieri comunale di Rifondazione Beppe Zanna e Paola de Candia -.
Peccato che siamo nel pieno di una tempesta politico-giudiziaria che ha visto il coinvolgimento dello stesso Sindaco, di un membro dell’esecutivo (l'ex assessore Caputo) e di alcuni pezzi della macchina amministrativa del nostro Comune.
Ad ora non è chiaro chi sono i componenti della giunta comunale, quali sono le forze politiche che governano la città , visto che registriamo l’uscita dalla maggioranza di due forze politiche ma nessuna voce si è levato a sostegno del Sindaco.
Eppure tante volte abbiamo ascoltato dai banchi della maggioranza lodi sperticate all’amministrazione del “fare”, come si sono spesso autodefiniti.
Riteniamo quasi ovvio e scontato che il Sindaco risponda a queste domande in consiglio per riportare il dibattito politico nella sua sede naturale, ma chi dovrebbe tutelare le prerogative del Consiglio comunale, il Presidente è in altre faccende affaccendato.
Per il mostro a tre teste Minervini - Tammacco - Partito Democratico, la democrazia non è affatto scontata».