Riflessioni su Africa e futuro sostenibile: arriva il libro d'esordio dell'economista Giuseppe Daconto
Oggi presentazione di lancio al Museo Nicolaiano di Bari, con Giuseppe Di Caterino, Piero Rossi, Francesco Prota e Elvira Zaccagnino
Giuseppe Daconto
BARI - Si chiama “Pensieri sostenibili ai piedi di un baobab” il libro d'esordio di Giuseppe Daconto, 36enne, economista pugliese esperto di cooperazione internazionale. L'autore, originario di Giovinazzo, ha trascorso un periodo in Senegal tra il 2017 e il 2018, per occuparsi di economia cooperativa, sviluppo e politiche di coesione per Fondosviluppo, il fondo mutualistico di Confcooperative. Dalla sua esperienza africana ha tratto spunto per questo racconto per immagini, con incursioni nella saggistica, quasi tutte incentrate sulla riflessione socio-economica rispetto alle varie conferenze mondiali dedicate all'Africa, ai suoi trend di sviluppo e all'intreccio di tutto questo con gli SDGs, i Sustainable Development Goals, ovvero gli obiettivi di sviluppo sostenibile tracciati dall'ONU come orizzonte di cambiamento non più rinviabile per abbattere le diseguaglianze sociali tra i Sud del mondo e l'Occidente.
“Questo libro non parla di Africa, ma di quanta Africa dipende da noi e c'è in noi come retaggio, stereotipo, possibilità. E anche di quanto Occidente c'è in Africa come retaggio, stereotipo, possibilità. Generare brecce di sviluppo, anche laddove sembra impossibile: questo prova a fare Daconto in questo libro”, spiega Elvira Zaccagnino, direttrice di edizioni la meridiana.
Il volume sarà presentato oggi, alle 19, al Museo Nicolaiano di Bari (largo Papa Urbano II). Insieme all'autore, ne discuteranno Piero Rossi, presidente di Confcooperative Puglia e Francesco Prota, docente di Economia dello Sviluppo presso l'Università di Bari. Saluti a cura di Giuseppe Di Caterino (Accademia Cittadella Nicolaiana Onlus). Introduce e modera Elvira Zaccagnino, direttrice di edizioni la meridiana.