Riapre la sede del Comune a Lama Scotella, ma sarebbero stati trovati altri due impiegati positivi. Gestione dell’emergenza Covid a Molfetta superficiale e deficitaria
La sede del Comune a Lama Scotella
MOLFETTA – Lunedì e martedì la sede del Comune di Molfetta di Lama Scotella è stata chiusa per sanificazione dopo la scoperta di un impiegato positivo.
Dall’esito dei tamponi successivi sarebbero risultati positivi altri due impiegati. Non sappiamo se il Comune verrà chiuso di nuovo, oppure se la sanificazione di questi due giorni è stata sufficiente.
Una cosa è certa, a Molfetta si sta riscontrando una disorganizzazione e una superficialità incredibile nella gestione dell’emergenza Covid.
“Quindici” ha dato in esclusiva questa mattina la notizia della consegna di buste per la raccolta di rifiuti speciali a casa di una famiglia non segnalata come positiva ed è possibile che la cosa sia avvenuta anche per altre famiglie. Si può immaginare il danno fatto: il panico creato negli interessati che oggi hanno paura ad uscire di casa perché potrebbero essere fermati e risultare positivi senza esserlo e quindi essere sanzionati senza essere mai stati contagiati.
Si tratta di un caso di una gravità unica, che conferma come l’Asm proceda a caso e non ci sia un reale coordinamento sul territorio fra la stessa Asm, il Comune, la Asl, la polizia locale e quant’altri che dovrebbero procedere con precisione in una situazione di allarme Covid che non ammette leggerezze e per le quali se ci sono delle responsabilità, vanno denunciate.
Non bastano gli appelli alla responsabilità fatti dal sindaco, utili e provvidenziali, ma occorre responsabilità e organizzazione da parte degli organi preposti alla gestione di questa emergenza e soprattutto al coordinamento, per evitare che si agisca all’italiana, con conseguenze che possono essere gravi.
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