Raccolta rifiuti porta a porta: il Comune di Molfetta si decide ad aprire il confronto con gli amministratori di condominio
MOLFETTA – La nostra città sporca e puzzolente anche per colpa degli inquilini dei condomini che non usano i mastelli e degli amministratori di condominio che non controllano.
Dopo le denunce di cittadini di Molfetta e di “Quindici” il sindaco Minervini sembra darsi una mossa almeno incontrando gli amministratori di condominio questa mattina alle ore 12 nella sede comunale di La Mascotella.
Obiettivo è individuare con loro una strategia comune da adottare per salvaguardare gli interessi dei cittadini “virtuosi” e stanare i cittadini che sporcano la città senza pudore e soprattutto senza preoccuparsi del decoro urbano e degli aspetti igienico-sanitari.
Nei mesi scorsi, proprio per andare incontro alle esigenze di tutti gli utenti, l’amministrazione, con la collaborazione dell’Asm, aveva anche attivato gli ecopoint (le mini isole ecologiche) nelle campagne, all’interno delle quali, con il ritiro dell’apposita chiavetta, (gratuita) presso gli uffici Asm è possibile conferire i rifiuti; permette in modo gratuito, per un numero contenuti di “pezzi”, il conferimento degli ingombranti chiamando l’Asm; tiene aperte le isole ecologiche, a levante e a ponente della città, tutti i giorni, dal lunedì al sabato (dalle 7 alle 19), e la domenica e i festivi, dalle 7 alle 13, dove è possibile conferire i rifiuti differenziati.
Purtroppo anche questa operazione è stata insufficiente e la città resta sporca e puzzolente. Forse il sindaco dovrebbe incontrare il comandante della Polizia Municipale per incrementare le sanzioni e soprattutto renderle pubbliche come deterrenti. Minervini lo ha fatto all’inizio del suo mandato, ma poi lo ha dimenticato, forse per timore di perdere consenso.
La strada da percorrere resta una sola: tolleranza zero.
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