Questa sera allo stadio Paolo Poli festa per la promozione della Molfetta calcio in Serie D
MOLFETTA – Questa era alle ore 20 allo stadio Paolo Poli ci ci sarà la festa per la promozione della Molfetta calcio in Serie D.
Lo comunica la società biancorossa: “Staff e squadra in campo e tifosi in gradinata per rivivere assieme i momenti più emozionanti di una stagione trionfale che ci riporta in D dopo 24 anni di assenza. Conduzione affidata al presentatore molfettese Pako Carlucci con interventi di staff e giocatori e contributi video speciali.
Alla luce del momento che abbiamo attraversato e che stiamo ancora vivendo in Italia, la possibilità che ci è stata concessa va oltre ogni più rosea aspettativa.
Per questo e per tanti altri aspetti, ci teniamo a precisare che non si tratterà di un festeggiamento libero da misure restrittive e privo di distanziamento sociale.
L'ingresso, gratuito per tutti, sarà riservato ad un numero massimo di persone (compresi staff e squadra) che, preventivamente, dovranno effettuare una registrazione online ad un modulo disponibile online, con una procedura simile a quelle ormai in voga per prenotare il proprio posto al ristorante o dal parrucchiere rilasciando pochi dati personali.
L'ingresso avverrà a scaglioni, in fasce orarie differenti (dalle ore 18 sino alle 20), per evitare assembramenti agli ingressi e nel raggiungimento del proprio posto in gradinata, ovvero la zona destinata al pubblico.
Si potrà assistere allo spettacolo sostando sul proprio seggiolino assegnato e delimitato da un segnaposto nel rispetto di un distanziamento fra uno spettatore e l'altro di almeno 1 metro.
Si potrà accedere alla struttura, inoltre, solo se in possesso di:
- ricevuta della suddetta prenotazione (screen shot su smartphone o prenotazione stampata);
- mascherina;
- condizioni di buona salute (temperatura corporea non superiore ai 37,5°).
Ai fini della buona riuscita dell'evento ci affidiamo al senso di responsabilità personale di ciascuno nel rispetto delle misure di prevenzione e distanziamento.
Gioire si può ma con la testa e il cuore biancorosso”.