Questa sera a Molfetta presentazione del libro di Gianni Porta “Buchi nell’acqua”
Alle ore 19,30 alla Fabbrica S. Domenico su iniziativa dei Presidi del libro
MOLFETTA - Fino a che punto il pensiero neoliberale ha invaso gli “accampamenti” della sinistra? Buchi nell’acqua di Gianni Porta prova a rispondere a questa domanda mettendo sotto la lente d’ingrandimento il movimento Acqua Bene Comune che nel 2011 ha guidato la campagna referendaria contro la privatizzazione della gestione della risorsa idrica.
Un'esperienza sociale, politica, cultura che è stata complessa, ricca, coinvolgente, che ha suscitato speranze e aspettative di svolta, rinascita e rigenerazione anche di quel campo largo della sinistra nel nostro Paese.
Eppure, nonostante tutto, rimane - come spiega Onofrio Romano - l’argomento di fondo: la sinistra fallisce anche quando vince. Perché? In Buchi nell’acqua si prova a rispondere a questa domanda indagando il passaggio al postfordismo nel nuovo mondo globale tra economia e cultura, esaminando gli effetti dell’onda lunga del ’68 in relazione anche alle questioni dello Stato e della transizione verso un’alternativa di società, senza rinunciare a una riflessione sul Novecento e sulle mutazioni del concetto di partito in epoca neoliberale.
Come le tracce neoliberali affiorino nello studio di un caso particolare – quello del movimento per l’“acqua bene comune” che ha dato vita in Italia a una stagione referendaria segnata da un successo elettorale nella primavera del 2011 – è il cuore della ricerca.
Un percorso attraverso le origini, le evoluzioni, i pregi e i difetti, ma anche le voci di testimoni privilegiati ai vari livelli del movimento ABC, con una rassegna sul tema dei beni comuni o del “comune”. Di questo e non solo, l'autore discuterà con Antonello Mastantuoni, Onofrio Romano e Isidoro Mortellaro, questa sera alle ore 19,30 alla Fabbrica S. Domenico di Molfetta su iniziativa dei Presidi del libro.