Questa sera a Bitonto vernice della mostra "Trilogia del Tempo" del pittore Matteo Masiello
BITONTO - Appuntamento alle 18.30 di oggi a Bitonto per conoscere la Trilogia del Tempo, l'ultima fatica del pittore Matteo Masiello.
L'artista, nativo di Palo del Colle, è molto apprezzato per i suoi quadri, esposti in molte istituzioni pubbliche e private in Italia, Stati Uniti, Belgio, Svizzera, Romania, Russia e Croazia e per le sue illustrazioni apparse in libri e riviste.
La Trilogia del Tempo, che viene presentata domani nella Sala degli Specchi del Palazzo di Città di Bitonto, si compone di tre olii su tela di grandi dimensioni, tutti realizzati nel 2006: Il presente di Bradley (70x100 cm nella foto), L'occhio della Sfinge (70x100 cm) e Dagli appunti di Valdes (112x132 cm).
Nella presentazione del catalogo, Nicola Pice, sindaco di Bitonto, parla di un Masiello capace di un'arte "cui non interessa il carattere fattuale anedottico degli accadimenti, ma la loro qualità emotiva". Un fantasmagorico gioco di luci e colori per tre quadri che appaiono altrettanti intriganti racconti del tempo e della sua concezione. Vale per Il presente di Bradley, sorta di immaginifica cerniera tra presente, passato e futuro, ma vale anche per L'occhio della Sfinge, il cui sguardo "non è enigmatico, ma comunica un perenne messaggio: l'irraggiungibilità di ogni certezza", così come per Dagli appunti di Valdes, nel quale l'omonima penisola presta la suggestiva scenografia per la rappresentazione degli "eterni eventi dell'essere e dei sogni".
Alla vernice della mostra l'artista sarà accompagnato dal sen. Giovanni Procacci e da Nicolò Carnimeo, docente universitario e giornalista, Giorgio Otranto, ordinario dell'Università di Bari, e Nicola Pice, sindaco di Bitonto.