Quènne Gesù Bambine… martedì spettacolo teatrale del “Circolo” al Duomo di Molfetta
MOLFETTA - Martedì 23 dicembre, alle ore 20, nel Duomo di Molfetta, l’Associazione culturale teatrale “Il Circolo” con Pietro Capurso presenterà una sua ricerca, in forma di spettacolo sui vangeli apocrifi in rapporto alla tradizione popolare.
Le fonti della fede che riguardano la nascita di Gesù sono i Vangeli canonici, cioè quei Vangeli che sono stati riconosciuti dalla Chiesa quali documenti scritti da autori veramente ispirati da Dio. Tuttavia, nei primi secoli vi erano anche altre tradizioni orali relative ai detti e ai fatti di Gesù, altre forme di predicazione e di catechesi che comportarono spontaneamente diverse presentazioni del Vangelo, segno della diversità e di una certa varietà dell’espressione della fede e della dottrina, che inizialmente non erano affatto considerati separati dalla Chiesa. Molti cristiani conoscevano il Vangelo sotto quella forma che noi oggi chiamiamo “apocrifa”, e non vi è dubbio che le opere più antiche furono scritte da persone in perfetta buona fede. Specialmente il popolo basso che, nella maggior parte dei casi, non sapeva leggere, tramandava le storie di Gesù oralmente arricchendole con fatti e personaggi diversi. Sant’Anna, ad esempio, non appare mai nei vangeli canonici e la sua storia, insieme a quella di Gioacchino, suo marito, è narrata nel protovangelo di Giacomo.
Lo spettacolo che presentiamo prende spunto dai racconti che gli anziani raccontavano ai bambini e che, spesso, erano di origine apocrifa. In questi racconti le figure risultano più umane, più vicine al comune sentire del popolo, con sentimenti e passioni comuni ad ogni persona. Lo stesso Gesù bambino si comporta come ogni bambino, con i suoi capricci e le sue debolezze, sempre però ubbidiente e rispettoso nei confronti del padre e della madre. Oltre al racconto: i canti, che saranno interpretati non come nenie, bensì come tammurriate, tarantelle, “allegrezze”.