Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
Pisani (FI): Un anno di Amministrazione Minervini a Molfetta: tra il dire ed il fare mancano i fatti!
Antonello Pisani
02 agosto 2018
MOLFETTA
- «Sono trascorsi 12 mesi dalla prima delibera della giunta Minervini e Molfetta ha ben poco da festeggiare. Alle tante parole ed alle tante promesse fatte in campagna elettorale prima e nel corso di questo primo anno poi sono seguiti pochi anzi pochissimi fatti – dice Antonello Pisani consigliere comunale dell’opposizione di centrodestra a Molfetta in un comunicato -. Dopo i primi mesi passati a distribuire incarichi e poltrone con il ripristino dei consigli di Amministrazione per la Multiservizi e l’ASM, l’assunzione di collaboratori e la creazione di nuove figure ad hoc nell’apparato comunale si è messa in moto una macchina che non riesce ad andare avanti anzi viaggia in retromarcia. Dalla gestione del Bilancio Comunale al Porto, dal Porta a Porta al Commercio, dall’Urbanistica ai Lavori Pubblici si sono inanellati una serie di insuccessi e fallimenti amministrativi che da amministratori capaci ed esperti - come amano auto definirsi questo Sindaco e questa Giunta – non ci saremmo proprio aspettati. “Sul Port a Porta – dichiara Antonello nel suo video pubblicato su Facebook
https://www.facebook.com/antonello.pisani/posts/10216186906616429?notif_id=1532982609950658¬if_t=feedback_reaction_generic
– hanno tradito tutte le aspettative degli elettori. Non più tardi di un anno fa il Sindaco dichiarava che avrebbe introdotto il quarto giorno di raccolta per l’umido, avrebbe progressivamente eliminato i mastelli e concordato l’orario di raccolta per singolo quartiere. Oggi, dopo non aver fatto nulla di tutto quello che aveva promesso, afferma di aver affinato le sue convinzioni sul PAP e dunque il sistema non cambia anzi verrà inasprito con controlli e sanzioni per convincere i cittadini ad adeguarsi al sistema. Aggiungiamoci poi che la città è sporca, disordinata e mal odorante in tantissime zone e quartieri – al netto degli incivili che abbandonano i rifiuti e che giustamente devono essere puniti – possiamo concludere che le promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale sono ormai un lontano ricordo; dopo essersi accomodato sulla poltrona il Sindaco ritratta il suo stesso programma”. Ma l’elenco dei disastri è ben più lungo. Dopo un anno, non c’è l’ombra del Piano Strategico del Commercio per il rilancio delle attività commerciali della nostra città ma abbiamo assistito solo ad un imbarazzante susseguirsi di attività estemporanee, sconnesse, utili solo a creare tanto chiacchiericcio ed a favorire un clima di ostilità alimentato anche dalle frequenti dichiarazioni piccate dell’assessore (dimissionario) al ramo ogni qualvolta si sono avanzate critiche sul tema. Anche il Piano delle Coste, documento fondamentale e strategico per il territorio e per lo sviluppo socio-economico del nostro turismo, non ha avuto miglior fortuna. L’amministrazione degli esperti infatti, evidentemente incapace di lavorare sul tema, ha pensato bene di regalare agli amici della Regione Puglia (Michele Emiliano & Co.) l’opportunità di decidere sul futuro utilizzo delle nostre coste. Il Sindaco ha esplicitamente chiesto la nomina di un commissario – naturalmente ben pagato con i nostri soldi - per la redazione del documento ed annullando ogni potere per il Consiglio Comunale di intervenire nel merito dello stesso: un ennesimo schiaffo nei confronti della massima assise democratica eletta dai cittadini ed un ennesimo regalo agli amici del centro sinistra Regionale. Non dimentichiamoci anche del 1.800.000€ di mutuo per la redazione di progetti (e non lavori, che è cosa ben diversa) sulle scuole che ha consentito la distribuzione a pioggia di incarichi professionali a cinque cifre, dei 3milioni persi per il nuovo impianto di selezione della plastica, dell’ultimo posto nel bando per il finanziamento di interventi di rigenerazione urbana, della disastrosa questione piscina con un bando ridicolo che consentirà ai futuri gestori l’utilizzo per 25 anni della struttura ad un canone annuo di 5mila euro e un “bonus” di 300.000€ da parte del Comune, del susseguirsi di lavori pubblici assegnati direttamente e senza gara (250.000€ solo negli ultimi due mesi), dei 5,5 milioni di cassa vincolata (i soldi del porto per intenderci) utilizzate per le spese correnti (stipendi, bollette, etc.) invece che per investimenti, del concorso ASM di cui non si hanno più notizie, dei continui assestamenti di bilancio che non mancano mai in ogni coniglio comunale, della Smart City che risulta non pervenuta, delle stanze di alcuni assessori presidiate da figure esterne, dell’isola ecologica di mezzogiorno spuntata dalla sera alla mattina senza alcun coinvolgimento dei residenti…etc. etc. etc. Peggio di così era davvero difficile fare; le uniche cose buone che si vedono in giro ovvero lo Stadio Paolo Poli, la Pista di Atletica, i lavori di Corso Umberto sono tutte cose che vengono dalle passate amministrazioni ma soprattutto sono opere realizzate con i soldi delle leggi Porto e giunti a Molfetta grazie al Sen. Azzollini. Molfetta deve mettersi alle spalle questi dodici mesi da incubo guidati da un Sindaco che appare incapace di portare avanti quello che promette ma soprattutto, vista la marcata eterogeneità politica dei componenti della sua maggioranza, stenta a creare una squadra coesa ed operosa capace di avere una visione univoca di progetto di città. Noi, dal canto nostro, non molliamo. Continuiamo a lavorare a testa bassa per la città, sempre in prima linea a difendere con il coltello tra i denti l’unico interesse che abbiamo a cuore: Molfetta e i molfettesi».
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
L'impicciato non impiccato
02 Agosto 2018 alle ore 07:04:48
Come, come! Cosa vuol dire tra il dire e il fare mancano i fatti? Egregio dottor Pisani, tra il dire e il fare c''è sempre il mare con il Nuovo Porto Commerciale e, qui sta l''impiccio.
Rispondi
Classifica della settimana
23 marzo 2024
Cronaca
Insegnante di Molfetta viola l’obbligo degli arresti domiciliari e finisce in carcere
25 marzo 2024
Cronaca
Effetto attacco terroristico di Mosca anche in provincia di Bari: allarme bomba e caos per treni e traffico. A Molfetta stazione paralizzata e pendolari rimasti a piedi
23 marzo 2024
Cronaca
Presunta maxi truffa sul nuovo porto di Molfetta, assolti anche in appello Azzollini e Balducci
25 marzo 2024
Attualità
L’ultimo scempio di alberi in via don Minzoni a Molfetta (foto di Mauro Germinario): una lettrice scrive a “Quindici”
26 marzo 2024
Attualità
Taglio alberi in via don Minzoni a Molfetta: la replica dell’assessore ai Lavori pubblici Nicola Piergiovanni
24 marzo 2024
Cronaca
Programma anti larvale e disinfestazione notturna 2024 a Molfetta – Il calendario
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet