Nuovo incendio dell’ex mobilificio Giancaspro sulla Molfetta-Terlizzi. Un rogo contro i migranti?
Il rudere dell'ex mobilificio Giancaspro
MOLFETTA – Continua ad essere oggetto di vandalismi e incendi l’ex mobilificio Giancaspro, ormai ridotto a un rudere sulla provinciale Molfetta-Terlizzi nel territorio della città dei fiori.
Sabato sera, intorno alle 23.30, è scoppiato un nuovo incendio, mettendo a rischio anche la vita di alcuni migranti che vivono nella struttura fatiscente, unico rifugio per loro che sono impegnati nella raccolta delle olive.
Sono intervenuti i vigili del fuoco per domare le fiamme. Non si esclude alcuna ipotesi, non ultima quella che il rogo sia stato provocato proprio per cacciare i migranti da quell’ex mobilificio.
Se questa ipotesi trovasse conferma, non c’è dubbio che il razzismo, ancora una volta, è più forte della pietà e può arrivare anche ad uccidere.
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