Nuovi particolari e notizie più precise sul peschereccio albanese inclinatosi in un cantiere navale di Molfetta
MOLFETTA – Arrivano nuovi particolari e notizie più precise sull’incidente avvenuto mercoledì scorso ai cantieri navali di Molfetta, relative ad un peschereccio albanese (foto).
A fornircele è la società titolare dello stesso cantiere la S. De Ceglia di S. Capurso & C. s.n.c., attraverso il loro legale avv. Nicola De Leonibus.
Martedì 3 novembre, secondo gli armatori, l’imbarcazione è stata tirata a secco per lavori di manutenzione, con una manovra «condotta con ogni cautela necessaria ed opportuna».
«Per cause attualmente in corso di accertamento – scrivono ancora gli armatori -, nella mattinata del giorno seguente (4.11.2015) l’imbarcazione si è inclinata sul fianco a sinistra di circa 20-30 gradi. Consta che nessuno degli operai e/o addetto al cantiere e/o dei cantieri vicini e/o persone fossero nelle vicinanze dell’imbarcazione al momento del sinistro. Gli interventi erano stati programmati come da effettuarsi in un tempo successivo, vale a dire, nei tempi tecnici consueti».
Quindi secondo la versione dei fatti fornita dall’armatore, il peschereccio non si sarebbe rovesciato su un fianco e nessun operaio era sotto lo scalo e quindi nessuno è miracolosamente riuscito a fuggire prima di essere schiacciato. Inoltre il peschereccio non è “crollato”, ma si è semplicemente inclinato, non rimanendo “seriamente danneggiato”, come accertato dalle autorità prontamente intervenute sul posto.