Numero speciale della rivista mensile “Quindici” in edicola: tutto dedicato alla visita di Papa Francesco a Molfetta per don Tonino Bello. Un giornale storico, da conservare
Non solo foto, ma anche filmati con il discorso integrale del Pontefice ad Alessano e l’omelia a Molfetta, contenuti e approfondimenti, commenti, testimonianze, interviste ai familiari del “vescovo santo”, quello che resta della visita del Santo Padre e il suo significato. ESAURITO IL NUMERO DI APRILE
MOLFETTA - Dopo il successo del numero di aprile andato esaurito nelle edicole (grazie Lettori! ci dispiace per chi ne è rimasto sprovvisto) ecco un numero speciale, numero storico irripetibile, corposo con ben 8 pagine in più, da conservare quello da venerdì in edicola (in anticipo rispetto alla tradizionale uscita del 15) della rivista mensile “Quindici” tutto dedicato all’evento della prima visita di un Papa a Molfetta.
Abbiamo scelto di approfondire e di riempire di contenuti e significati il giornale, non limitandoci a mettere le foto, come hanno fatto altri, foto che un po’ tutti noi abbiamo e che ognuno di noi ha scattato il 20 aprile scorso quando Papa Francesco è venuto a Molfetta nell’anniversario dei 25 anni dalla morte del nostro amato vescovo don Tonino Bello.
L’obiettivo che ci siamo posti è non tanto e non solo la cronaca dello storico evento, con qualche frase di don Tonino trita e ritrita e buttata lì per riempire, ma capire il significato di questa visita e soprattutto cosa resta nella nostra terra e quale seme può germogliare per creare un rigoglioso giardino di pace, fratellanza, accoglienza, amore per gli altri. Insomma, il potere dei segni tanto caro a don Tonino.
Anche in questo numero c’è la possibilità di vedere ben 8 filmati che raccontano tutta la visita ad Alessano e Molfetta, con le immagini prese dall’alto delle due città del cimitero, con i discorsi integrali del Santo Padre e le interviste ai fratelli e ad altri protagonisti della giornata: un valore aggiunto alla rivista, un’innovazione di “Quindici” per fare informazione diversa con l’integrazione fra carta stampata e mezzi digitali.
Così accanto all’editoriale del direttore Felice de Sanctis “Profumo di popolo” trovate gli articoli di Gianni Antonio Palumbo “Quei quarantamila fedeli in paziente attesa dalle prime luci dell’alba” e “L’arrivo del Papa, un’attesa premiata, un evento storico”; la visita del Pontefice ad Alessano: qui nacque Antonio e diventò per tutti don Tonino, seminato nella sua terra, con il discorso del Papa; Un vescovo-servo che amava farsi mangiare dalla gente; Il vescovo Cornacchia sul dopo Papa: un sogno divenuto realtà.
Dall’ammirazione all’imitazione, mettere in gioco la propria vita per essere “uomini fino in cima”, un articolo del vescovo emerito mons. Felice di Molfetta. Le interviste al fratello di don Tonino, Trifone Bello e al nipote Stefano fatte dal direttore Felice de Sanctis ad Alessano, “La profezia di don Tonino: fra 25 anni darà io qualcosa a voi”; un articolo poco noto, scritto da don Tonino del 5 ottobre del 1980 “Santo Padre, perché a Otranto” in vista della visita di Giovanni Paolo II.
“Il seme seminato da don Tnino, non ancora germogliato” di Elvira Zaccagnino; Una partecipazione esemplare: testimoni di un’attesa compiuta, di Onofrio di Gennaro; don Tonino pilastro della Chiesa in uscita di Cosimo Altomare; le interviste ai fedeli presenti alla messa del Papa, di Sara Fiumefreddo e Marina Francesca Altomare “tra la gente in attesa, partecipi di un evento storico”.
Una voce fuori dal coro di Anna Mancini; Un viaggio ricco di spiritualità di Michele Laudadio che racconta della visita dell’Aneb alla tomba di Alessano; il fumetto di Nino Messina su don Tonino (col video), commentato da Elvira Zaccagnino; la lettera consegnata al Papa da Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello e l’intervista ad Alessano al segretario della Fondazione Vito Cassiano.
La testimonianza di una giovane di 17 anni che non ha conosciuto il “vescovo santo”, Sara Fiumefreddo: “Quando hai 17 anni puoi costruire i tuoi sogni grazie a don Tonino e a Papa Francesco; L’impegno dei volontari, articolo di Giovanni Angione; due articoli del giornalino scolastico dell’IISS Bello in un numero dedicato al Servo di Dio “Accogliere senza giudicare: un grande insegnamento”. La soddisfazione del sindaco Minervini.
Non mancano le critiche: quello che ha funzionato e le cose di cui vergognarsi come la distribuzione dei posti a sedere da parte del Comune e dei consiglieri comunali agli amici degli amici. Anche la vignetta di Michelangelo Manente è dedicata al Papa: “Da papamobile a ferrarimobile”.
Infine il paginone centrale con la foto del Papa fra la gente e il retro della copertina, da ritagliare e conservare, un regalo ai nostri Lettori, con il Pontefice e don Tonino ritratti con il pastorale di legno del “vescovo santo”.
Insomma, un quadro completo dell’evento, un ricordo da conservare per rileggere e rivedere nel corso degli anni.
Naturalmente TANTE FOTO, ma, come detto prima, sono i contenuti a fare la differenza rispetto ad altri.
Completano il giornale anche un ricordo del ’68 a 50 anni dalla esplosione della contestazione studentesca: “Siate realisti, chiedete l’impossibile” di Ignazio Pansini.
Altri articoli: successo della “Vedova allegra”; I molfettesi nel mondo incontrano Mauro Raguseo sindaco di Little Ferry con l’intervista di Sara Fiumefreddo; continua la storia di Corso Umberto di Corrado Pappagallo e lo sport, in particolare il tennistavolo.
Correte in edicola, prima che il giornale vada esaurito come il mese scorso (ci dispiace per chi ne è rimasto privo).
“Quindici” quello che gli altri non dicono. “Quindici” la rivista di qualità, leader a Molfetta, la più copiata e imitata, dalla grafica ai contenuti. Il giornale che ha fatto scuola a Molfetta.
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