Nasce il polo di formazione musicale Il Professionale mons. Bello sede del Conservatorio leccese Tito Schipa
Nasce un Polo di formazione musicale teatrale e coreutica, con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Bari e del Comune di Molfetta grazie alla collaborazione del dirigente scolastico prof. Sante Sabatiello dell’I.I.S.S. “Mons. Bello” di Molfetta che ha messo a disposizione il proprio auditorium e alcune aule. Nato dalla sinergia tra il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, l’Accademia Musicale Wagner di Molfetta e l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali, che ha ospitato la serata inaugurale, la realizzazione di un così ambizioso progetto deriva dalla volontà di garantire agli allievi una qualità formativa sia sotto il profilo dell’apprendimento dell’uso di uno strumento musicale sia per quanto riguarda l’acquisizione delle tecniche coreutiche e del teatro. L’idea di istituire una ramificazione del noto Conservatorio leccese, diretto dal M° Pierluigi Camicia, prende corpo dalla concreta esigenza di «portare la musica e la formazione musicale sotto casa degli studenti che risiedono in paesi distati dal conservatorio». Di fatti, sono state aperte moltissime sedi dislocate sul territorio con l’impiego di oltre 100 qualificati docenti. Con lo scopo di iniziare i bambini allo studio della musica a partire dai tre anni, il percorso didattico è stato codificato secondo le ultime direttive statali attraverso tre fasi: corsi del metodo Suzuki, corsi di base o preliminari e corsi preaccademici. In più, l’offerta formativa prevede corsi laboratoriali indispensabili per l’apprendimento della prassi musicale come il laboratorio orchestrale, corale, di spettacolo per bambini (commistione di musica, teatro e danza) ed anche un laboratorio musicale per la diversa abilità che si terrà con l’ausilio di docenti specializzati. Questo progetto non si sarebbe potuto realizzare senza il contributo economico del Comune di Molfetta e della Fondazione Musicale “Vincenzo Maria Valente” che hanno permesso di coprire più della metà dei costi che i corsi comporteranno, vista l’assenza di fondi ministeriali utili alla remunerazione dei docenti. Inoltre, questo contributo darà la possibilità agli allievi più meritevoli e talentuosi di usufruire di borse di studio così da sollevare le famiglie dal cospicuo costo della retta. In questo modo, impegnandosi in attività formative sia da un punto di vista umano che culturale, i ragazzi saranno formati ad affrontare la complessità della società e ad astenersi da un mondo omologante. Possedere conoscenze relative alla musica, al teatro e alla danza sarà anche utile alla promozione di spettacoli e rappresentazioni culturali testimoni del nostro tempo. Alla serata ha partecipato anche M° Gianluca Altomare, direttore dell’Accademia Musicale Wagner di Molfetta, che ha spiegato l’importanza della collaborazione tra ambito pubblico e privato e dei vantaggi reciproci derivanti da tale sinergia. A concludere la serata ci sono state le esibizioni del piccolo pianista, Gianluca Palombella, della piccola orchestra Suzuki dell’Accademia Wagner e di un coro di bambini che hanno intonato le canzoni natalizie più famose. Alla cerimonia inaugurale è intervenuto anche il critico teatrale dott. Egidio Pani, che ha sottolineato l’importanza dell’educazione musicale e teatrale fin dalla piccola età.