Muore una paziente Covid a Molfetta, sospesa l’attività di chirurgia all’ospedale. Contagi in aumento e posti esauriti in terapia intensiva nei Comuni della provincia
MOLFETTA – Dramma all’ospedale di Molfetta per l’arrivo di una paziente Covid che ha costretto i dirigenti a sospendere l’attività di chirurgia.
La donna, proveniente da Palo del Colle, è poi deceduta nella sala operatoria del don Tonino Bello, mentre era “parcheggiata” in attesa di una sistemazione a Molfetta o in altri ospedali vicini, per la carenza dei posti in tutte le terapie intensive della zona.
Poi il decesso, che ha costretto il reparto ad adottare tutte le misure previste per l’emergenza: sanificazione e igienizzazione degli ambienti.
Solo in serata si spera che l’attività della chirurgia possa riprendere regolarmente.
Una vicenda che colpisce per la sua gravità, dovuta all’incremento delle infezioni da Covid, malgrado ciò che dicono negazionisti irresponsabili che non si rendono conto della serietà del problema e tendono a minimizzare, fino a continuare in assembramenti e violazione delle regole.
Ma poi ci pensa la cronaca a far cadere il velo della superficialità, mostrando il dramma della situazione. Purtroppo si vanno esaurendo i posti in terapia intensiva e i rischi di morte crescono. Aumentano i contagi, di qui la necessità di una maggiore severità nei confronti di coloro che violano le regole. Ci auguriamo che nei prossimi giorni e soprattutto per Pasqua e Pasquetta ci sia tolleranza zero da parte delle forze dell'ordine e della polizia locale.
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