MOLFETTA - Sono stati lo spreco di questi ultimi 10 anni. Il Comune di Molfetta annuncia con un comunicato stampa dal vago sapore elettorale e propagandistico la ripresa dei lavori per le opere di urbanizzazione primaria nei comparti di espansione 1-9 alle spalle dell’ospedale, dopo un lumacoso iter burocratico durato quasi 8 anni e spiegato da Quindici nel numero di settembre.
Purtroppo, non si tratta di sterili polemiche: tra abbandoni vari, ritardi nei lavori e consegna del “testimone” tra varie imprese, i residenti dei comparti 1-9 hanno subito danni economici (potrebbero essere costretti a riversare gli oneri di urbanizzazione), ma soprattutto di vivibilità e socio-ambientali.
Infatti, nel 2012 il Comune di Molfetta ha aggiudicato all’impresa barese Sintec i lavori di completamento da 3,2milioni di euro delle opere di urbanizzazione primaria (strade, parcheggio, rete fognaria, idrica, pubblica illuminazione, verde attrezzato, ecc.). Ma precedentemente numerosi erano stati gli affidamenti a varie imprese con uno sperpero ingente di soldi pubblici.
Legittime sono le perplessità sulla regolarità del frazionamento dei lavori a più ditte, non solo per alcuni imprevisti evitabili e rescissioni contrattuali sospette, ma soprattutto per lo spreco di soldi pubblici attuato. Comprensibile soprattutto l’esasperazione dei residenti, sentitisi ingannati dall’amministrazione comunale: pagati gli oneri di urbanizzazione, non solo la bitumazione è scadente nei comparti 1, 2, 3 e 6 e del tutto assente nei comparti 4, 5, 7, 8 (eccetto tratti politicamente strategici), ma l’illuminazione pubblica manca in alcuni comparti.
Anomala è stata anche la stessa procedura di assegnazione degli ultimi lavori (che si spera siano definitivi), come Quindici ha già spiegato nel numero di settembre.
Di seguito il comunicato propaganda del Comune di Molfetta.
Sono cominciati i lavori per il completamento delle opere di urbanizzazione primaria nei comparti di espansione dall’1 al 9 della nuova Zona 167. Cantieri aperti, dunque, per la costruzione di strade, marciapiedi e impianti di illuminazione pubblica nei quartieri della periferia di Molfetta (alle spalle dell’ospedale). Si tratta di un intervento imponente che vale oltre 3 milioni di euro in bilancio comunale.
«Conoscevamo molto bene, purtroppo, in quale situazione si erano venuti a trovare i residenti di quei comparti e quali fossero le relative responsabilità politiche - commenta il sindaco Antonio Azzollini -. Tuttavia, alle polemiche abbiamo preferito il lavoro silenzioso, abbiamo recuperato in bilancio le risorse necessarie, progettato e appaltato le opere e adesso iniziamo i lavori. Amministrare una città significa anche dover rimediare a errori ereditati dal passato. Rispetto a questo impegno oggi restituiamo vivibilità alla periferia».
I lavori per le opere di urbanizzazione primaria nei comparti di espansione fanno parte di un piano colossale di interventi, come conferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Caputo. «Il progetto esecutivo prevede la realizzazione di strade, marciapiedi e impianto di illuminazione pubblica lungo tutte le strade che ne sono sprovviste – osserva l’assessore Caputo –. Di fatto, con l’inizio delle opere di urbanizzazione primarie nei quartieri di espansione e con il Piano Strade in contemporanea nel resto della città, Molfetta al momento è una città cantiere, stiamo rimettendo a nuovo ogni angolo della città.»
I lavori avviati in questi giorni nei comparti edilizi di espansione riguardano, in particolare, la realizzazione della pubblica illuminazione lungo entrambe le carreggiate di via Spadolini (oggi soltanto parzialmente illuminata) a partire dall’incrocio con via Madonna delle Rose e l’incrocio con via Caputi. L’illuminazione arriverà anche nei comparti 4 e 5 fino alla rotatoria Lama Martina e lungo via Papa Pacelli. Per quanto riguarda le strade e i marciapiedi, si tratta di un intervento a tappeto che riguarderà gran parte delle vie presenti nei comparti dall’1 al 9: in particolare nei comparti 1-2-3 i marciapiedi saranno realizzati da via Berlinguer a via Saragat, passando da via Giovanni Paolo II e via Bettino Craxi; nei comparti 4-5 dalla rotatoria di Largo Harris fino a via Papa Luciani, via Antonio de Curtis, via Eduardo de Filippo e via Federico Fellini, comprese ovviamente tutte le traverse. Interventi anche in tutte le strade nei comparti 6-7-8-9.
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