Molfetta sempre più sporca. Beppe Zanna (Rifondazione): l’Asm non è smart
Beppe Zanna
MOLFETTA – Continuano le critiche all’Asm di Molfetta per una città sempre più sporca, mentre il sindaco premia l’inefficienza del presidente Papparella, riconfermandolo ben oltre il suo mandato.
Ma la città è stanca di vivere nella sporcizia e i social sono pieni di segnalazioni di Molfetta col primato di città più lurida della provincia.
L’ultimo attacco alla situazione che l’amministrazione comunale e l’Asm non riescono a controllare e a gestire arriva da Beppe Zanna di Rifondazione comunista, consigliere comunale dell’opposizione di sinistra.
«L’Asm non è smart.
Abbiamo ascoltato tante volte in Consiglio Comunale durante la discussione di ogni bilancio dell’Asm i consiglieri di maggioranza rivendicare il mancato aumento della tari (la tassa rifiuti).
Ma è sotto gli occhi di tutti che la città è sporca, l’uso del mastello è ormai diventato un optional, gli abbandoni di ingombranti sono ormai all’ordine del giorno.
Il presidente premiato con la riconferma per suo fattivo nulla, soltanto mero galleggiamento senza né prospettive né investimenti.
Nulla sappiamo ancora della modalità di adesione alla Sanb.
Impiantistica anno zero, l’Asm ha reinternalizzato, senza un piano industriale adeguato, la gestione di un impianto di selezione della plastica già vecchio e obsoleto.
La tari non aumenta ma il servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti peggiora sempre di più.
Questa è la città smart secondo il mostro a tre teste Minervini, Tammacco, Partito Democratico».