Molfetta, dopo il flop delle luminarie musicali, il disappunto del sindaco e le scuse del Comitato feste patronali
MOLFETTA - La grande attesa dei cittadini di Molfetta per le luminarie musicali (foto) e "acquatiche" ha reso più cocente la delusione alla prova dei fatti. Malgrado prove e collaudi, ieri le luminarie della Ditta Cipriani di Terlizzi hanno fatto flop.
Tutti con gli occhi all'insù, tutti pronti ad assistere alla meraviglia, ma "l'incanto" è durato solo un attimo. Poi tutto si è spento.
E, come sempre, la polemica è divampata su Facebook, ormai tempio dell'informazione taroccata e dello sfogatoio pubblico.
In realtà, ci si chiede, e "Quindici" ha posto l'interrogativo da tempo, vale la pena spendere tanti soldi per luminarie un po' kitsch quando si potrebbe fare una festa più sobria e meno ad effetto?
Quest'anno il Comitato ha avuto ben 25.000 euro, 5.000 in più dello scorso anno.
Come vengono spesi questi soldi? Viene fornito un rendiconto? Come mai ci sono sempre lamentele?
Il sindaco Paola Natalicchio ha espresso così il suo disappunto: "No. Questo non è il bello della diretta. Le cose potevano e dovevano essere fatte meglio da chi doveva farlo. Ne chiederemo conto agli organizzatori a nome della città visto che anche quest'anno il comune ha elargito un importante sostegno economico al comitato, di cui abbiamo rispettato l'autonomia nelle scelte. Fortunatamente il comitato si è subito scusato con le migliaia di cittadini e turisti che entusiasti si erano affollati lungo via Dante. Scuse accettate, ma sono momenti importanti per la comunità e mi associo alla delusione di tutti. Adesso però che la festa della Madonna dei Martiri continui".
Poi ci sono quelli che approfittano perfino per strumentalizzare la festa della Madonna, non avendo altri argomenti, agli agitatori della domenica e agli speculatori delle disgrazie altrui, si aggiungono alcuni politici falliti, che cercano trovare un riscatto, senza accorgersi che la loro credibilità precipita sempre più in fondo.
Ma Molfetta è così: tutti contro tutti, soprattutto i perditempo dei Social network, pronti a demolire ogni cosa, pur di vivere un attimo di falsa notorietà.
Intanto il Comitato Feste patronali, di fronte alle polemiche, nel giorno della festa della Madonna (ricordiamo anche quelle del padre guardiano per le buche sulla strada e quelle del cosiddetto comitato dei residenti, che non perde occasione strumentalizzare ogni cosa e per agitare le acque, probabilmente in vista della futura candidatura del suo portavoce), ha rinnovato le scuse alla città con un messaggio: "In questo giorno sacro, in cui ogni pensiero dovrebbe essere rivolto alla nostra Patrona la Beata Vergine Maria SS. dei Martiri, spiace dover registrare critiche eccessive, volgari e ingenerose nei confronti di chi si è impegnato per la realizzazione dei festeggiamenti in onore della Madonna.
Ci scusiamo ancora una volta per l’inconveniente tecnico verificatosi in occasione dell’accensione musicale delle luminarie anche se, si è trattato di un evento curato esclusivamente dalla ditta incaricata per la realizzazione delle luminarie. A questo proposito invitiamo comunque al rispetto verso chi ha profuso tante energie e lavoro nella convinzione di offrire un buon servizio, e teniamo anche conto che la ditta è stata pesantemente ostacolata nelle fasi delle prove. In merito alle critiche sulle luminarie, ricordiamo che le feste patronali sono caratterizzate proprio da un eccesso di luci e di suoni e che in ogni caso, il momento più alto e centrale della sagra è rappresentato dai festeggiamenti in onore della Madonna che hanno il loro culmine nella giornata odierna e che sarebbe opportuno contenere le critiche per dedicarsi completamente alla Beata Vergine.
Vogliamo anche evidenziare come i contributi e le offerte si siano enormemente ridotti e che il Comitato ha dovuto farsi carico di importanti sacrifici, anche personali, per garantire anche quest’anno i festeggiamenti in onore della Madonna dei Martiri.
Nel rinnovare le scuse auguriamo alla cittadinanza e a tutti i forestieri, un buon proseguimento dei festeggiamenti".
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