Molfetta, concorso vigili urbani: modifica ai requisiti, ma nessuna pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale

17 ottobre 2012

MOLFETTA - Cambia ancora il concorso per i 10 posti di agenti di Polizia Municipale, dopo il pasticcio di fine agosto (il clamoroso “errore” della pubblicazione sul sito comunale di un miniavviso e la sua successiva cancellazione dopo l’articolo di Quindici). Il Comune di Molfetta ha modificato «in sede di autotutela» l’art. 1 del bando di concorso pubblico, per un “errore” marchiano tra i requisiti (l’età di partecipazione), come già segnalato da Quindici nel numero di settembre.

Infatti, il bando richiede il possesso della patente B, se conseguita prima del 1988, o patente B e A senza limiti di cui al DM 29.03.1999 (con abilitazione alla guida di motocicli di cilindrata superiore a 500 c.c.), mentre l’età massima per la partecipazione è fissata a 41 anni. Calcolatrice alla mano, al concorso potranno partecipare i nati dal 1971 in poi. Dunque, il limite massimo di anno di nascita è il 1971: ma i nati in quell’annata avevano nel 1988 solo 17 anni, età non utile per partecipare alle lezioni di scuola guida e poi prendere la patente B.

È evidente che quei requisiti (età 18-41 anni) sono incompatibili con il possesso della patente A senza limiti e B, anche perché il Codice della Strada richiede l’età minima di ani 21 per poter acquisire la patente A.

Inoltre, l’aver richiesto il permanere di tutti i requisiti di ammissione richiesti anche al momento dell’assunzione precluderebbe ai candidati risultati vincitori l’assunzione in servizio nel caso in cui, nel frattempo dell’espletamento delle procedure concorsuali, abbiano superato il limite massimo di età di anni 41. Allo stesso tempo. il Comune non potrebbe utilizzare la graduatoria di merito degli idonei nei tre anni successivi alla sua pubblicazione.

Perciò, oltre al diploma di scuola media superiore, il candidato dovrà ora essere in possesso delle patenti di categoria A (indifferentemente se A1 o A2 o A3) e B. In particolare, con la patente A1 si possono guidare i motocicli leggeri (16 anni l’età minima), con la A2 motocicli di potenza limitata fino a 25 kw di potenza (18 anni l’età minima) e con la A3 tutti i tipi di motocicli (21 anni l’età minima).

Insomma, l’ennesima figuraccia burocratico-amministrativa degli uffici comunali che al momento della stesura del bando non hanno tenuto conto di diversi aspetti. Del resto, l’«autotutela» potrebbe essere stata determinata da una serie di eventuali segnalazioni da parte di possibili candidati al concorso pervenute al Comune di Molfetta per un bando che in modo palese manifesta tutte le sue lacune (a quanto pare, in molti nell’attesa della pubblicazione ufficiale, si sarebbero iscritti alle scuole guide per ottenere la patente A).

Il bando non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e, secondo indiscrezioni, bisognerà attendere un altro anno di fronte ad alcuni problemi nel contenimento della spesa del personale comunale e nella determinazione del fabbisogno del personale. Ecco perché nessuna domanda di partecipazione dovrà essere inviata prima, pena l’esclusione diretta dal concorso. Non è escluso che nei prossime mesi possano essere necessarie altre modifiche.