Lorenzo Campani a Molfetta interpreta con passione Lucio Dalla per la Fondazione Valente
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Lorenzo Campani e il Maestro Desiante a Molfetta
MOLFETTA - Ci sono momenti nella vita di un redattore in cui si avverte che ogni parola, ogni commento sono superflui, quasi inopportuni. Certamente uno di questi è quando si racconta delle esibizioni dell’Orchestra della Magna Grecia. Di nuovo a Molfetta, ancora a Molfetta e ci auguriamo ancora ed ancora.
Sarebbe ovvio affermare che all’ Orchestra “piace vincere facile”. Direzione ed esecuzioni coinvolgenti, capacità di spaziare tra i vari generi della musica italiana e straniera. Ed anche stavolta non si smentisce. Nell’Auditorium della Chiesa Madonna della Pace, diretta dal Maestro Giacomo Desiante, l’orchestra si cimenta nell’esecuzione del repertorio di Lucio Dalla.
“Attenti a Lucio” è un tributo al più grande, tributo e non ricordo di un indimenticato cantautore. Le realtà supera le aspettative, elementare è vero, ma non scontato grazie alle interpretazioni di Lorenzo Campani. Poche parole e tanta musica. Anna e Marco, Futura, 4 marzo 1943, Piazza Grande, La sera dei miracoli, Nuvolari, L’anno che verrà e poi ancora e tanto altro.
Lorenzo Campani travolge e non potrebbe essere altrimenti, visto il suo percorso che vanta un curriculum di tutto rispetto, che lo porta alla meritata consacrazione grazie all’interpretazione di Clopin e Quasimodo nell’opera “Il Gobbo di Notre Dame”. Corsi e ricorsi che piacevolmente tornano nell’esecuzione di Bella, tratta dall’opera che l’ha reso celebre, piacevole digressione alla scaletta di “Attenti a Lucio”.
L’Avv. Rocco Nanna, presidente della Fondazione Vincenzo Maria Valente, trae il giusto riconoscimento per aver fatto fruire di un evento di alto valore culturale, patrocinato dal Comune di Molfetta, grazie alla collaborazione dell’assessora Sara Allegretta.
Ci sono meri esecutori e poi ci sono gli artisti. La differenza è nella passione profusa.
E c’era. What else?
© Riproduzione riservata
Autore: Beatrice Trogu
