“Le nuove frontiere internazionali della responsabilità medica”. La Legge Gelli-Bianco nella giurisprudenza interna ed europea. Convegno oggi a Molfetta
La sede del convegno nella Fabbrica S. Domenico
MOLFETTA – Si terrà questa mattina alle ore 9 nella sala Finocchiaro della Fabbrica S. Domenico a Molfetta il convegno “Le nuove frontiere internazionali della responsabilità medica”. La Legge Gelli-Bianco nella giurisprudenza interna ed europea. Si tratta di una giornata di studio per l’aggiornamento professionale, come da progetto-obiettivo aziendale proposto dall’U.O. di Chirurgia del P.O. di Molfetta, organizzata dal dr. Giulio Marino.
Il convegno si aprirà con gli indirizzi di saluto: Prof. Antonio Uricchio Rettore Università degli Studi di Bari Aldo Moro; Dott. Roberto Garofoli Presidente di Sezione del Consiglio di Stato e Capo Gabinetto Ministero dell’ Economia e delle Finanze; Tommaso Minervini Sindaco di Molfetta; Mons. Domenico Cornacchia Vescovo Diocesi Molfetta Giovinazzo Ruvo Terlizzi;Dott. Antonio De Luce Presidente Tribunale di Trani; Dott. Antonino Di Maio Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani; Prof. Giovanni Lagioia Direttore del Dipartimento di Economia Management e Diritto dell’Impresa Università degli Studi di Bari Aldo Moro; Avv. Tullio Bertolino Presidente Consiglio dell’ Ordine Avvocati di Trani; Dott. Antonio Sanguedolce Direttore Generale ASL Bari; Dott.ssa Silvana Fornelli Direttore Sanitario Asl Bari; Dott.ssa Angela Leaci Direttore Sanitario Presidio Ospedaliero S.Paolo Bari; Dott.ssa Anna Mundo Direttore di Presidio Ospedale di Molfetta; Dott. Vincenzo De Filippis Responsabile Risk Management ASL Bari; Dott. Filippo Anelli Presidente Consiglio dell’ Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Bari; Dott. Alessandro Nisio Presidente Albo degli Odontoiatri Bari.
Seguirà l’introduzione del Prof. Giuseppe Riccio, docente emerito di Diritto Processuale Penale Università degli Studi di Napoli Federico II. Coordinerà il dibattito il Prof. Vincenzo Garofoli Professore Ordinario di Diritto Processuale Penale Università degli Studi di Bari A. Moro sul tema: “L’inaccettabilità di spiegazioni probabilistiche e la ricostruzione degli anelli causali tra evento iniziale ed evento finale”.
Questi gli interventi programmati del dibattito: Prof. Avv. Francesca Jole Garofoli, Professore Aggregato di Diritto Processuale Penale Università degli Studi di Bari Aldo Moro; “Scienza e processo penale: le regole probatorie e di giudizio”; Prof Rosario Polizzi, Presidente emerito Consiglio Corso di laurea in Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Bari Aldo Moro “Il consenso informato e il rapporto medico paziente in chirurgia”; Dott. Michele Nardi, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma “L’accertamento del nesso di causalità tra condotta omissiva del medico ed evento lesivo dannoso”; Dott. Andrea Nocera, Capo Ispettorato generale presso il Ministero della Giustizia e magistrato f. r. Ufficio del Massimario, Corte di Cassazione “L’Osservanza delle linee guida e il grado di colpa da imperizia”; Avv. Maria Passaro del Foro di Brindisi “La responsabilità medica alla luce della L. n°24/2017 (Bianco – Gelli). L’esperienza francese – inglese e iberica”; Avv. Antonio Capone, Patrocinante Magistrature Superiori “La Responsabilità civile del medico nell’ evoluzione legislativa e giurisprudenziale”.
Concluderà il Dott. Giulio Emanuele Marino, Dirigente Medico U.O. di Chirurgia Ospedale “Don Tonino Bello” Molfetta e C.T.U. presso il Tribunale di Trani “La prudentia operandi del medico e la sua deriva: la medicina difensiva”.
L’obiettivo del convegno è quello di offrire ai medici, grazie all’intervento di illustri Giuristi, un’utile opportunità di aggiornamento, con stimolanti spunti di riflessione critica, su tematiche medico-legali di sempre maggiore interesse e di riconosciuta attualità, che, in maniera trasversale, coinvolgono tutte le branche della medicina pratica, specie quelle che hanno attinenza con le discipline chirurgiche e con i servizi di emergenza.
Il problema della responsabilità medica tocca molto da vicino il medico ed incide in maniera tutt’altro che trascurabile sulla sua quotidianità lavorativa e sulla sua qualità di vita, non solo professionale, con il concreto rischio di indurre pericolose derive autodifensive. La sovrastima del carico di responsabilità dovuta a personale ed erronea interpretazione della giurisprudenza in tema di responsabilità medica, in sinergia con una sottostima delle proprie capacità di sostenere questo pesante fardello, può portare a comportamenti che, inizialmente possono apparire ispirati ad un eccesso di prudenza, ma che spesso trascendono negli aspetti più beceri della medicina difensiva, deriva della buona pratica medica, che poco ha a che fare con i principi fondamentali della autentica ars medica.
Gli autorevoli Giuristi che parteciperanno al convegno, esperti del settore, tratteranno anche dei recenti interventi del legislatore sulla materia, che incidono in maniera significativa sulla giurisprudenza attinente i vari aspetti della responsabilità civile e penale del medico, oltre che della struttura sanitaria, e di cui non tutti conoscono ancora a fondo il razionale e le rilevanti implicazioni nella pratica quotidiana.
Il tema, di grande attualità, riguarderà vari aspetti della realtà lavorativa dei medici, comprendenti il rigoroso rispetto dei criteri di sicurezza del paziente, senza trascurare la salvaguardia dell’operatore dipendente di strutture pubbliche e private, l’importanza e il significato delle linee-guida, gli aspetti assicurativi.
L’obiettivo, probabilmente ambizioso, è quello di aiutare il medico a formare una corretta “mentalità medico-legale”, che non dovrà mai essere prevalente sul giudizio clinico e neppure condizionante nei suoi confronti, ma essere un tutt’uno con il bagaglio culturale personale da mettere in campo, sia nelle operazioni preliminari diagnostiche, sia nella pratica terapeutica, e rappresentarne il filo conduttore di conformità a linee condivise e di tracciabilità e trasparenza di un percorso.
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