La cultura ha un’impronta classica nella Notte Nazionale del “Leonardo da Vinci” di Molfetta
Inno a Selene
MOLFETTA - In un mondo targato “scienza” c’è ancora chi crede fortemente nel sapere umanistico e nell’importanza di divulgarlo. 407 le scuole italiane che hanno aderito alla quarta edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, promossa dal professore di latino e greco Rocco Schembra del Liceo Classico di Acireale (CT) e svoltasi il 12 gennaio in contemporanea in tutti gli istituti; anche al “Leonardo Da Vinci” di Molfetta, dove non ci si è limitati a valorizzare la cultura umanistica, ma ci si è proposti di presentare ogni disciplina con l’impronta che solo i classicisti possono infondere.
La Luna il tema dell’anno, racchiuso nella massima omerica “L’aria buia si fa luminosa quando appare la divina Selene”: l’iniziativa è stata anche occasione per far luce in mezzo al buio che annebbia le menti degli studenti di terza media ancora alle prese con la scelta della scuola superiore.
Con il coro greco ”Inno a Selene” di Omero, riproposto anche a fine serata, l’orchestra e il rap-latino “Indipendenti come il congiuntivo” la Notte Nazionale del “Leonardo da Vinci” si è aperta a ritmo di musica per poi articolarsi in vari stand, allestiti nelle diverse aule dell’istituto, tutti diversi fra loro, ma accomunati dalla passione e dalla diligenza con cui docenti e studenti si sono prodigati.
Nel panorama umanistico la trilogia dell’Orestea di Eschilo, la performance “E se ciò che è utile non fosse onesto?” ispirata a Machiavelli, Cicerone, scienziati e magistrati, la videolezione “Miticamente” inerente alle origini e alle caratteristiche del mito e l’ora di filosofia con un Socrate immerso tra le nuvole. Ampio spazio alla lingua straniera con poesie e canzoni in “The bright side of the moon” e “A thing of beauty is a joy forever” e al linguaggio visivo: “Somiglianze d’autore” con ritratti animati ha catturato l’attenzione del pubblico e lo stesso si può dire delle altre proiezioni di storia dell’arte, della mostra fotografica ispirata ai miti classici, accompagnata dal reading tratto dalle Metamorfosi di Ovidio e del nastro della Sapienza, un insieme di sentenze in lingua latina e greca che ha decorato il corridoio su via Maranta.
“Astrolabici orologi” ha permesso un calcolo itinerante del tempo con astrolabio e stellarium, mentre la visita guidata al museo degli strumenti antichi si è arricchita di vari esperimenti di fisica. Proprio tutta la scuola colma di progetti, persino la palestra, dove sono state eseguite coreografie ginniche e di flamenco e l’archivio, dove tutti gli ex studenti del Liceo diplomatisi fino all’anno 2010-2011 hanno potuto ritirare il proprio portfolio.
Quest’ultima iniziativa, peculiarità dell’anno, è stata la calamita che ha attratto non solo amici ed amanti del mondo classico, ma anche ex studenti di ogni generazione ( i documenti scolastici più remoti consegnati sono datati 1952!).
Un salto nel passato con lo sguardo a quello che è il presente e il futuro di una scuola che, pur trasformandosi, non perde mai i suoi cardini, fra i quali la formazione del bagaglio empirico dell’individuo. Un bagaglio che non si arricchisce solo con le lezioni in aula, ma soprattutto con le lezioni di vita: è proprio grazie a queste esperienze che si sviluppano la capacità organizzativa e creativa, il senso del dovere, il coraggio di mettersi in gioco, la voglia di interagire e lo spirito di collaborazione.
Come la falange oplitica funzionava perché ciascun soldato rispettava la propria posizione e adempiva al proprio compito, cosí la Notte Nazionale del Liceo Classico di Molfetta è stata un successo perché ogni componente della scuola ha fatto la sua parte mettendo a disposizione degli altri la propria qualità intrinseca.
Un ringraziamento alla dirigente scolastica, Anna Margherita Bufi, al Direttore dei Servizi Amministrativi, dott.ssa Elisa Azzollini, ai docenti che hanno dedicato tempo e professionalità all’evento: Emilia de Ceglia e Eleonora Sciancalepore, referenti che hanno coordinato l’iniziativa, Michelangelo Basile, Adriana Bucci Morichi, Antonella Camporeale, Maria Rosaria Cirillo, Emmanuele Colonna, Laura Di Pinto, Vincenza Ferro, Marta Giancaspro, Domenica Iacobellis, Elisabetta Ierimonti, Maddalena Innominato, Rosa Lezza, Francesca Lunanuova, Bianca Maizza, Vittoria Mezzina, Maddalena Salvemini, Girolamo Samarelli, Marta Spaccavento, Paola Spaccavento, Marianna Turtur, a tutti gli studenti coinvolti e alla cittadinanza mostratasi entusiasta.