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L’assessore Mancini di Molfetta si rivolge ai cittadini con una provocazione: cosa fareste voi di Piazza Paradiso? Esprimete i vostri commenti su “Quindici on line”
Pasquale Mancini (foto I love Molfetta)
08 gennaio 2018
MOLFETTA
– Come “Quindici” aveva preannunciato l’assessore alla sicurezza del Comune di Molfetta,
Pasquale Mancini
, ha deciso di rivolgersi ai cittadini per chiedere cosa fare di Piazza Paradiso e lo fa con una provocazione attraverso i giornali on line, sui quali chiede ai molfettesi di esprimere un’opinione. La posizione di “Quindici” la conoscete, l’avete letta qualche giorno fa. Ora abbiamo questa provocazione che riteniamo un po’ populista, ma comunque rispettabile. Ecco la provocazione di Mancini: «Sono stato Assessore venticinque anni fa, negli anni ‘90, quando a Piazza Paradiso lottavamo contro un quotidiano problema di sicurezza tanto da essere costretti a sgomberarla. Oggi (sebbene in forme differenti e ridotte sotto il profilo dell’Ordine pubblico ma forse peggiori dal punto di vista dell’impoverimento della zona) ritrovo la stessa piazza, con problemi analoghi, per alcuni aspetti anche peggiori. Questo - al netto delle responsabilità di cui oggi non voglio nemmeno discutere - vuol dire solo una cosa: qualcosa non ha funzionato in questi 25 anni. E continuare a discutere con leggerezza di Piazza Paradiso e del rione che a lei confluisce da ogni dove è riduttivo e infruttuoso. Noi vogliamo provare ad ascoltare i cittadini. Io lancio una provocazione, e mi piacerebbe sentire i vostri pareri (sulla mia mail da assessore ma anche sui social, se riuscirete a contenere le invettive) su questo argomento. A mio parere “Costringere una piazza mercatale a diventare un buco vuoto è come voler costringere un giovane che sogna di diventare ballerino a fare il lottatore di sumo”. Questa la mia provocazione. Ma voi cosa fareste di piazza Paradiso? Ringrazio testate giornalistiche, siti e pagine fb che vorranno sostenere questa iniziativa di trasparenza e partecipazione popolare. Piazza Paradiso: io la penso così.
assessore.mancini@gmail.com
O commenta sul tuo sito di informazioni». A voi la parola. Vi ricordiamo che “Quindici” ha lanciato un sondaggio sulle dimissioni di Mancini. Siete favorevoli o contrari? E’ possibile esprimere il voto
solo col pc
e non con tablet o smartphone, direttamente sulla nostra pagina on line.
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Giuseppe Di Vittorio
25 Gennaio 2018 alle ore 03:00:51
Cos''era piazza Paradiso ai miei tempi? Cercate nelle biblioteche i libri sulla storia di Molfetta e vi verranno in mente tante idee. Non sarebbe male se fosse una piazza dedicata alla storia dei braccianti, trasformata in un monumento ai lavoratori. E poi non lasciatela al degrado.
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tommaso gaudio
10 Gennaio 2018 alle ore 04:04:26
Azione, richiesta che sa tanto di "grillismo" della peggiore specie. Ma il sig. Mancini si rende conto di quel che chiede? Vediamo un po'' - così la percepisco io: ...Non so che fare; ho paura di sbagliare, qualunque soluzione proponga, temo che ogni soluzione aggravi il problema! Dunque, allora? DITEMI VOI CHE COSA, COME FARE! Il "grillismo" (delle decisioni prese consultando la ''rete'' - cioè un''entità che esiste, ma non esiste!) è evidente. Supponiamo che arrivino cento proposte, una diversa dall''altra, oppure con un paio di proposte simili; così si potrebbe dire che la ...maggioranza ha deciso. Ma sarebbe vero? E, se per caso le soluzioni non incontrassero l''approvazione di chi decide, che si fa? Infine: che ne pensa il Sindaco pugnace e offensivo nei confronti dei suoi Concittadini (che definisce sciacalli!!!), di questa boutade del sig. Mancini?
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pietro capurso
09 Gennaio 2018 alle ore 08:30:16
Indirizzo non trovato Il tuo messaggio non è stato recapitato a assessore.mancini@gmail.com perché l''indirizzo risulta inesistente o non può ricevere email. SARA'' IL MIO COMPUTER A NON VOLER COMUNICARE CON PASQUALE MANCINI, OPPURE L''INDIRIZZO NON ESISTE?
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Ludovico Arrosto
09 Gennaio 2018 alle ore 08:13:34
Sig. Maralfa, il significato è antico come il mondo: " In hoc signi fica vinces" - e senza doppi intendimenti, è sempre stato così e ancora per sempre lo sarà.
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Gpani
09 Gennaio 2018 alle ore 07:48:44
^Chi dimentica la propria acqua. Quando sono arrivato nel grande paese cercavo le fontane. Ero abituato alle fonti e ai fiumi. C''erano le fontane dell''acquedotto ma fontane_fonti nessuna traccia. Mi chiesi come fosse possibile che un paese fosse stato fondato e vissuto senza acqua. Ogni volta che qualche persona anziana entrava nelle conoscenze della nostra famiglia chiedevo dell''acqua, nessuna risposta. Cisterne pubbliche? Dove fossero si era perso il ricordo. Negli anni successivi alcune cisterne sono state ritrovate, causa smottamenti, riconosciute dopo lunghi e alcune volte comici studi. Ma il fiume, il piccolo fiume, dove si nascondeva, ci deve essere, da qualche parte ci deve essere. Mi capitava spesso di essere in uno dei vicoli della madonna dei martiri per comprare fiori, molti camion si fermavano e caricavano acqua, velocemente molto velocemente, dalle cantine. Si, li sotto passava un fiume piccolo e impetuoso, acqua che scendeva dalle Murge. Ho saputo che un tempo in una piazza della città c''erano tre fontane, la piazza era un Paradiso nella tradizione araba, forse notizia non vera, non ho i mezzi per verificare. Ora è solo una piazza una triste piazza con degli olivi, prigionieri. Chi dimentica la propria acqua non ha diritto al futuro. Perché non riscoprire, se esiste, il ruscello che passa.
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Parapapperoperò
09 Gennaio 2018 alle ore 06:36:44
Continuo a non capirci niente. Cioè, siccome non so che fare, ditemi voi cosa fare.... So soltanto che se domani mi presento in ufficio e dico ai miei colleghi; scusate, non so che fare ma ricordo che 25 anni fa quello che stava prima di me non ha lavorato bene, ditemi cosa posso fare, mi sbattono fuori a calci nel sedere! Pasquale, sentammé, fai la cosa giusta; comincia a dare un bel segnale alla città e dimettiti. Alla piazza ci penserà qualcun''altro
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Atanasio, cavallo vanesio
09 Gennaio 2018 alle ore 04:09:40
Il saggio esige il massimo da sé, l’uomo da poco si attende tutto dagli altri. Confucio-
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Il capitone decapitato
09 Gennaio 2018 alle ore 02:14:11
Sig .Capurso, i cittadini chiedono la testa dell''Assessore in questione il quale a sua volta, e come risposta, decapita il recapito, decapita i messaggi tutti. E'' tempo di decapitazioni, questo il popolo l''ha capito e vorrà assaltare e riprendersi la Muraglia. Ci sarà un qualche Mignotto o Mignotta che salendo su di un tavolo esclamerà: "Cittadini, non c''è tempo da perdere; le dimissioni dell''Assessore e l''avvisaglia natalizia in cui tutti hanno mangiato gli Agnolotti, ora una sola cosa ci rimane, riprenderci la Pastiglia, quella giusta, e vedrete tutto passerà." Piazza Paradiso? Decapitiamo? Recapitiamo? "Piazza Paradiso val bene una Muraglia".
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Bepi Maralfa
08 Gennaio 2018 alle ore 11:25:22
Che significa ?
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In Vino Veritas
08 Gennaio 2018 alle ore 07:55:29
Chi non è passato attraverso diverse convinzioni e rimane invece attaccato alla fede nella cui rete si è impigliato per la prima volta, è in tutte le circostanze, appunto per questa sua immutabilità, un rappresentante di civiltà arretrate; in corrispondenza con questa mancanza di educazione (che presuppone sempre educabilità), egli è duro, irrazionale, testardo, senza mitezza, un eterno sospettoso, un irriflessivo, che dà di piglio a tutti i mezzi per far prevalere la propria opinione, perché non può affatto capire che ci devono essere altre opinioni. Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878 -
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Raffaello Sazio
08 Gennaio 2018 alle ore 07:48:44
Semplice, cambiarne il nome da Piazza Paradiso a Piazza Inferno e abbandonarla al suo destino. Ci penserà Satana con tutti i suoi belzebù e, sono sicuro, farà meglio di quello che è stato fatto dalle Amministrazioni che si sono succedute in questi lunghi anni.
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