Jobday: i giovani e il lavoro. A Molfetta incontro della Diocesi con le realtà pugliesi
MOLFETTA - “Signore a Te non è mancato il lavoro, hai fatto il falegname, eri felice. Gli idoli vogliono rubarci la dignità. I sistemi ingiusti vogliono rubarci la speranza. Signore non ci lasciare soli. Aiutaci ad aiutarci tra noi […]” . E’ solo una parte del discorso pronunciato da Papa Francesco durante la visita pastorale in Sardegna lo scorso 22 settembre e che l’Ufficio Diocesano Pastorale Sociale e del Lavoro e l’Azione Cattolica Diocesana, organizzatori di questa 2ª edizione del Job Day , hanno voluto riportare sulla cartolina di benvenuto con cui si è aperto il meeting nella Fabbrica San Domenico a Molfetta.
Con l’incontro, rivolto ai giovani alla ricerca di un lavoro dignitoso, si è data loro la possibilità di conoscere meglio alcune realtà nate in seno alla Chiesa al fine di sostenerli, di rivolgersi direttamente agli esponenti delle imprese locali, di essere supportati nella partecipazione ai bandi di finanziamento per progetti di autoimprenditorialità e di consegnare il proprio curriculum vitae.
A coordinare l’evento, suddiviso in due momenti di confronto, sono stati Onofrio Losito, Direttore Diocesano dell’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro e Donato Lacedonia, Responsabile Diocesano dell’Ufficio Socio Politico dell’Associazione Cattolica.
Nella prima parte sono stati illustrati esempi di autoimprenditorialità in Puglia dove esperienze concrete sono cresciute all’interno della Chiesa stessa, postasi al servizio di quei giovani che hanno difficoltà ad acquisire una minima esperienza lavorativa e ai quali offre la possibilità di svolgere tirocinio come animatore di comunità o di vivere varie e brevi esperienze lavorative per individuare talenti e inclinazioni prima di indirizzarli alla ricerca di un lavoro.
A fornirne testimonianza diretta sono intervenuti Don Nicola Macculli, Direttore Regionale della Pastorale Sociale e del Lavoro, Padre Nicola Preziuso (nella foto con il sindaco Paola Natalicchio), Presidente del Centro Educativo Murialdo a Taranto, dove si compie un’attenta formazione per il volontariato, per la cooperazione e per la cittadinanza responsabile, concentrandosi soprattutto sul problema dell’inquinamento e dell’esaurimento delle forme di energia e Don Lucio Ciardo, Responsabile Regionale del Progetto Policoro che, in 15 anni di attività, ha promosso la nascita di oltre 500 esperienze lavorative consistenti in consorzi, cooperative e piccole imprese che hanno creato circa 4.000 nuovi posti di lavoro.
Presenti inoltre Oronzo Amorosini, Luigi Boccaccio e Angelo Farinola, rispettivamente Direttori Tecnici dei GAL Fior d’Olivi, GAL Murgia Più e GAC Terre di Mare, che hanno dimostrato, con dati alla mano, il successo effettivo dell’autoimprenditorialità nel nostro territorio, generatrice a sua volta di ricchezza per l’economia locale.
Il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio intervenuta con l'assessore alle attività produttive Francesco Bellifemine, ha raccontato di chi, ogni giorno, le chiede lavoro e ha aggiunto: “Bisogna ascoltare con rispetto queste fasce deboli, i giovani e i precari che hanno alle spalle lauree, dottorati, master, figli di famiglie che hanno acceso mutui per mantenerli” e il vescovo Mons. Luigi Martella che ha voluto citare una frase pronunciata da Don Tonino nel 1981, quando già si avvertiva il problema della disoccupazione: “Dobbiamo fare il lavoro della Teologia, dobbiamo dare speranza ai giovani, a coloro che sono disperati” e ha poi sottolineato la necessità di non perdere mai di vista l’argomento della mancanza del lavoro per i giovani, i quali non devono e non possono essere dimenticati.
Nella seconda parte dell’incontro si è invece parlato di ricerca, innovazione e grandi prospettive per la nostra città, che vede il suo punto di forza nella meccanica di precisione, per la quale Molfetta è riconosciuta a livello internazionale. E hanno preso la parola Andrea Vernaleone, Vice-Direttore Generale della Puglia Sviluppo, Luigi La Forgia, Presidente della Sezione Meccanica CONFAPI Bari Bat, Marco De Candia, Direttore NEMO Network della Meccanica Molfettese, Giulio Colecchia, Segretario Regionale CISL, Vincenzo Dimiccoli, consigliere di amministrazione del Consorzio DAISY-Net e Francesco Bellifemine, Assessore allo Sviluppo economico e all’Innovazione che ha ribadito l’importanza di orientare chi non ha, o chi ha perso il lavoro, sostenendolo nell’elaborazione di nuove idee finanziabili.
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