In edicola ancora per pochi giorni la rivista mensile “Quindici Molfetta”: dal piano del traffico all’ospedale unico, dai nuovi percorsi dei bus urbani alle immagini della festa della Madonna dei Martiri
MOLFETTA – Sarà ancora per pochi giorni in edicola il numero della rivista mensile “Quindici Molfetta” di settembre.
In primo piano illustriamo come cambierà il traffico a Molfetta col piano urbano della mobilità sostenibile, più bici, meno auto a cui fa riferimento anche la vignetta del nostro Michelangelo Manente: “Metti il nonno in bicicletta”. Insomma un piano che non piace a tutti: troppe bici e troppe zone pedonali, ce ne parla Isabella de Pinto.
Sempre in tema di mobilità, vi offriamo un’inchiesta di Sara Fiumefreddo, Daniela Bufo e Sara Mitoli sui nuovi percorsi dei bus urbani: cosa ne pensano i cittadini.
Per la cronaca vi raccontiamo l’evoluzione del progetto di ospedale unico che vede la rinuncia del dott. Felice Spaccavento a coordinare il gruppo, per le lungaggini e il mancato rispetto degli impegni assunti dal presidente della Regione Michele Emiliano.
Tornano i molfettesi nel mondo, a loro è dedicato il tradizionale convegno seguito per noi da Sara Fiumefreddo insieme al Molfetta day affidato a Isabella de Pinto.
Nelle pagine di politica parliamo dell’opposizione di sinistra che si mobilita contro quello che è stato definito “Pulicidio”, l’omicidio del Pulo abbandonato all’incuria dalla città metropolitana che ne è proprietaria.
Altro argomento la farsa della passerella per i disabili a cala S. Andra le cui acque miracolosamente diventano balneabili da un giorno all’altro, ma solo fino al 16 settembre.
Il direttore Felice de Sanctis dedica il suo editoriale alla politica del go and stop dell’amministrazione comunale di Tommaso Minervini.
La cultura ospita un articolo di Ignazio Pansini sul porto di Napoli nel ‘400, una recensione di Tommaso Gaudio al libro “Racconti” di Gennaro Gadaleta, mentre Gianni Antonio Palumbo si occupa del libro “Il peso delle parole” di Olimpia Petruzzella collaboratrice di “Quindici”. Sempre Palumbo ci parla delle mostre di Marco Tagliaro e della rassegna “Astrazione dal mare, collettiva di pittura nella Sala dei Templari, oltre alla presentazione del libro di Gaetano Mongelli sullo scultore Filippo Cifariello. Altri articoli nelle pagina della cultura: la settimana rossiniana, il concerto delle chitarre molfettesi e il rendiconto delle feste popolari della Madonna dei Martiri nel 1919 scritto da Corrado Pappagallo.
Sara Fiumefreddo ha intervistato per voi gli ambulanti ospiti dell’ostello dell’accoglienza durante la festa patronale, mentre Beatrice Trogu e Sara Mitoli ci raccontano del grandioso concerto di Fiorella Mannoia sulla banchina S. Domenico che ha infiammato i molfettesi.
Tra gli altri argomenti il libro di Cosmo Sallustio Salvemini su Gaetano Salvemini “Non mollare è il nostro motto”; il concerto in onore di don Tonino Bello organizzato da Maurizio Sancilio nel Chiostro di S. Domenico con l’Anmig e gli Eredi della storia; del premio al dott. Enzo Genchi come miglior radiologo del mondo.
Infine per il ciclo relativo ai 50 anni dal ’68, abbiamo la testimonianza di Domenico Bellifemine (Minguccio): Il ’68 rivoluzione mancata, ma scuola di democrazia.
Infine, come ogni anno ben tre pagine della Festa della Madonna dei Martiri raccontata dalle imperdibili immagini del nostro bravissimo Mauro Germinario.
Infine l’articolo di Angelica Vecchio sull’inaugurazione del nuovo stadio “Paolo Poli” con la tribuna dedicata all’indimenticabile presidente Sandro Fiore.
Una rivista come sempre interessante da non perdere perché vi racconta “quello che gli altri non dicono”.
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