In edicola a Molfetta la rivista mensile "Quindici": cronaca nera protagonista, dai suicidi all'omicidio mafioso, dalla tragedia dell'incidente sul lavoro, la politica conflittuale e i redditi di assessori e consiglieri oltre alle foto della settimana santa.
MOLFETTA - Due fatti gravi hanno caratterizzato l’ultimo mese a Molfetta: l’omicidio di Alfredo Fiore della nota famiglia malavitosa della “cerasa”: una fredda esecuzione avvenuta in pieno mercato settimanale e la morte di due operai che cercavano di pulire una cisterna in una ditta della zona industriale, una tragedia che ricorda quella della Truck Center di 6 anni fa. Due drammatiche vicende, che si aggiungono ai suicidi, al tormento dei disoccupati e di una popolazione che soffre sempre di più per la crisi economica. A questi episodi fa riferimento anche l'editoriale del direttore Felice de Sanctis: Il lavoro uccide al Sud
Quindici non poteva non dedicare un approfondimento a questi due temi e lo ha fatto nella rivista mensile di aprile in edicola da alcuni giorni con i suoi contenuti esclusivi ed interessanti che non trovate su altri media e nemmeno sul nostro quotidiano “Quindici on line”.
Quindici compie 20 anni e resta il giornale leader del territorio come riconoscono tutti, una rivista che si sceglie e si acquista in edicola, diversamente da altri fogli inutili. Quindici, l’unica rivista che offre un prodotto completamente diverso dal giornale on line, perché, punta ad offrire un’informazione di verità e di qualità, completando e integrando così il panorama informativo offerto ogni giorno con "Quindici on line", il primo e più diffuso quotidiano in internet, con argomenti diversi e più approfonditi del giornale web, l'unico quotidiano locale al servizio dei lettori 365 giorni l'anno (festività comprese) con notizie in anteprima e in esclusiva e commenti liberi dei lettori.
L’altra pagina interessante è quella relativa ai redditi dei politici, assessori e consiglieri comunali, oltre al sindaco, naturalmente. Rebecca Amato li ha messi a nudo: Abbattista il più ricco fra gli assessori, il sindaco Natalicchio la più povera. Annalisa Altomare in testa ai consiglieri comunali con il reddito più elevato.
Altra intervista di interesse di questo mese, per quanto riguarda la politica, realizzata da Onofrio Bellifemine è quella all’ex consigliere regionale Lillino Di Gioia che critica la giunta Natalicchio: dopo un anno nessuna rottura col passato.
Non poteva mancare nel periodo pasquale uno SPECIALE SETTIMANA SANTA. Dedicato ai riti della quaresima molfettese. Invece di pubblicare decine di pagine delle solite storie ripetute e riciclate sulle tradizioni locali, che i molfettesi conoscono a memoria, abbiamo scelto di proporre il suggestivo racconto “Rugiada” di Cosimo Giovine. Mentre per gli amanti delle novità e degli inediti, offriamo in omaggio un poster dell’Addolorata realizzato da Sofia Tridente e un inserto staccabile con la galleria di foto di Mauro Germinario.
Altra chicca di questo mese è l’inedito esclusivo scambio di lettere fra Gaetano Salvemini e Ignazio Salvemini sulle elezioni comunali del 1946, con una lettera sconosciuta finora, ritrovata fra le carte della famiglia della nostra collaboratrice Marianna Palma, che ringraziamo per questa straordinaria scoperta che ha permesso al nostro Pasquale Minervini di ricostruire le vicende dell’epoca e il pensiero di Salvemini a tale proposito.
La storia della ragazza molfettese che si prostituisce a Bari ha suscitato varie reazioni e commenti che registriamo e pubblichiamo, come quello del Settimanale diocesano "Luce & Vita" che ha dedicato la prima pagina all'articolo di "Quindici", con una riflessione di don Massimiliano Fasciano e di Ferri Cormio dirigente scout. Stranamente assenti le organizzazioni femminili della Consulta e della Fidapa che si sono tirate indietro di fronte a una vicenda che avrebbe dovuto quantomeno interessarle sul piano della morale, del costume e di una realtà che non si può fingere di ignorare come sembrano fare queste associazioni. E poi parliamo di parità di genere…
Anche quest’anno non manca, come sempre da 20 anni, il ricordo del caro Don Tonino Bello, nell’anniversario della morte. Quindici che si è sempre ispirato agli insegnamenti del caro vescovo ne ha affidato il ricordo ad Elvira Zaccagnino della Meridiana, che ha saputo ancora una volta cogliere i segni profetici del nostro pastore con un messaggio rivolto ai giovani.
Facciamo chiarezza anche sull’ennesimo flop del centrodestra sul patto di stabilità, sulla quale, come sulla rinuncia alla richiesta del finanziamento per la pista di atletica (già avvenuto), per evitare i pasticci dell’era Azzollini quando i soldi si trasferivano da una voce di bilancio all’altra e da un’opera all’altra (vedi la vicenda del porto per la quale è indagato) con pasticci contabili e scarsa trasparenza. Si vuole il ritorno al passato o si punta alla discontinuità?
Vi anticipiamo le scelte dell’amministrazione su territorio, piano regolatore, depuratore e piano delle coste, ecco come cambia con un’intervista di Onofrio Bellifemine all’assessore Rosalba Gadaleta.
La novità nel campo dell’economia si chiama NIDI, Batrice Trogu vi spiega queste nuove iniziative di impresa con l’assessore Francesco Bellifemine.
Sulla controversa lettura dell’opera “Un altro orizzonte” donata dall’artista giapponese Nagasawa al Comune di Molfetta e della sua collocazione alle spalle del Duomo nella cala S. Andrea sulla quale si sono scatenate le solite inutili polemiche, abbiamo dedicato oltre alla recensione della mostra al Torrione Passari di Maria del Rosso e anche la copertina di Beby Rinaldi, che mostra come tutte le critiche sono pretestuose in una città che ha scelto il degrado sociale, culturale ed economico grazie alle polemiche inutili.
Questi alcuni degli altri argomenti affrontati dalla rivista “Quindici” in edicola:
Colori di donna, l’impegno nella vita pubblica: la Consulta femminile contro le discriminazioni di genere di Marianna Palma.
Mare e barche nei quadri di Geroge Farah di Gianni Antonio Palumbo.
Le vicende dei molfettesi caduti in tutte le guerre raccontata dagli Eredi della storia di Maria Minervini.
Il Preventorio provinciale antitubercolare, la prima parte della storia di Corrado Pappagallo.
Tra narrativa e teatro, l’Upm racconta l’opera di Gianni Palumbo di Lucia Leovino.
Contro disabilità e solitudine Appoggiati a me.
Le consuete "Cartoline da Molfetta" di Mauro Binetti.
L'intervista a Christian Di Domenico di Giambattista Palombella.
Nuova vita per Agenda 21: eletti commissari e nuovo coordinatore di Giovanni Angione e l’intervista di Beatrice Trogu al coordinatore Cosimo Sallustio.
Spaghetti paradiso, il libro di Nicky Persico alla Fidapa di Dora Adesso.
Gianni Mattencini e il suo romanzo d'esordio "Nel cortile e poco oltre" alla libreria "Il Ghigno" di Maria del Rosso.
Per lo sport: Pallavolo Exprivia, decimo posto al suo primo anno in Serie A1 e Play Off 5° Posto per sognare l’Europa di Giambattista Palombella.
La lezione di Pietro Mennea: mai considerare un fallimento come tale; va considerato come un’esperienza, ce la racconta Alessandro Cincotti che ha seguito le celebrazioni del Panathlon Club.
Libertas, speranza play-off appesa ad un filo di Mirco Francese.
Con la vignetta di questo mese del nostro Michelangelo Manente scherziamo sulle tante notizie negative di cronaca e politica accadute a Molfetta nel giro di pochi giorni e consigliamo, perciò, al sindaco Paola Natalicchio di farsi benedire.
Come si vede il numero in edicola, come sempre, è ricco di contenuti e temi interessanti con tanti nuovi argomenti che non trovate su altri media e che vi terranno compagnia per un mese di piacevole lettura, con approfondimenti che spaziano dalla cronaca alla politica, dall'economia all'attualità, dalla cultura allo sport.
Quindici, imitato e malamente copiato, resta l’unico giornale con le migliori firme, tanti giovani giornalisti di una redazione giovane e capace, liberata dalle scorie. Quindici, una rivista tutta da leggere, che vi offre l’informazione completa e approfondita e le notizie (dalla cronaca, alla politica, all’economia, alla cultura, alla fotografia), che gli altri non hanno.
Quindici, il giornalismo verità, di qualità.
Affrettatevi ad acquistare la rivista “Quindici” in edicola, non vi deluderà come gli altri. Una rivista che vale molto di più di quello che costa.
Quindici: quello che gli altri non dicono, Quindici: la rivista che si sceglie in edicola.
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