MOLFETTA – Emozionante e coinvolgente l'azione scenica “Il terzo Golgota”, promossa dall'Arciconfraternita di Santo Stefano dal Sacco Rosso di Molfetta. Protagonisti del racconto ideato e interpretato da Pantaleo Annese, un cibattino e un suo anziano cliente che vuol far risuolare un vecchissimo paio di scarpe passato dal nonno al padre e, infine, a lui.
Alle proteste del giovane, il vecchio replica narrando la storia dei “sandali di Cristo” e della visione del Golgota in tre momenti della vita di Gesù, fino all'acme finale della Crocifissione.
Intensa l'interpretazione di Pantaleo Annese che usa il dialetto per narrare i fatti e l'italiano per raccontare la storia di Gesù. Magistrale il dialogo tra il ciabattino e l'anziano, con un applauditissimo cameo di Felice Altomare (che, tra l'altro, ha tradotto nel nostro vernacolo il testo scritto da Pantaleo Annese) nel ruolo del cliente.
L'azione scenica è stata intervallata e sottolineata dalla performance di Vito Vilardi che ha proposto una inedita versione di marce funebri, tra le quali lo Stabat Mater, in una sua trascrizione per chitarra sola.
A rendere il tutto ancora più suggestivo l'allestimento essenziale in contrasto con la cornice barocca della chiesa di San Pietro nel centro antico.
Si auspica che tale evento possa essere riproposto e non solo nella nostra città.
All'azione scenica hanno assistito, esprimendo grande apprezzamento, i partecipanti al Press Tour “Sapori pasquali a Molfetta”, di cui "Quindici" si occuperà nei prossimi giorni.
@Riproduzione riservata