Il Rotary Club di Molfetta conferisce a Vito Cozzoli l'onorificenza Paul Harris Fellow
MOLFETTA - «Se ognuno di noi facesse il proprio dovere, questo paese andrebbe meglio»: una esortazione che ci interpella tutti, nessuno escluso, quella lanciata dal dott. Vito Cozzoli nel corso dell'incontro promosso dal Rotary Club di Molfetta (nella foto Cozzoli, il presidente del Rotary Leonardo de Pinto e il segretario avv. Maurizio Altomare).
Un tocco di campana, così come previsto dal cerimoniale del Rotary, ha dato inizio a un convegno di altissimo livello, considerata la presenza dell'illustre relatore.
Vito Cozzoli ha voluto trasmettere «uno spaccato esperienziale di un molfettese trapiantato a Roma».
«Sono lieto di chiudere una delle settimane più importanti della mia vita , che si è aperta a Roma (con la presentazione del libro “Sviluppo e innovazione. Idee, esperienze e policy per la competitività del Paese”, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, Gianni Letta, Maria Elena Boschi, Maurizio Lupi e Luigi Di Maio - n.d.r.) e si conclude nella mia città" ha affermato il dott. Cozzoli, che ha "confessato" di sentirsi ancora più emozionato proprio perché l'incontro si è tenuto dinanzi a una platea di amici e conterranei».
L'incontro si è svolto sul tema "Le Istituzioni raccontate da un molfettese" e Cozzoli ha voluto narrare i cambiamenti che le hanno coinvolte, a partire dal 1991.
«Oggi la politica é rapidissima - ha osservato - fino al '91 ha avuto una storia più lineare». Poi abbiamo avuto Tangentopoli, il referendum di Segni, il bipolarismo, Berlusconi, Monti, Letta, Renzi.
«Una eccessiva rapidità nei processi decisionali non sempre dà risultati positivi» ha constatato ma ha tenuto a sottolineare l’importanza della collaborazione, del lavorare con collegialità e, soprattutto, la collaborazione tra pubblico e privato.
Non ha mancato di evidenziare, anche narrando aneddoti ed esperienze, quando sia fondamentale il senso dello Stato, esortando ad essere fieri del Parlamento, intesto anche come luogo fisico, riconoscendolo quale sede della rappresentanza popolare.
Al termine dell’incontro, il presidente del Rotary Club di Molfetta, Leonardo de Pinto ha conferito al prof. Vito Cozzoli il Paul Harris Fellow, la massima onorificenza rotariana concessa anche a personalità che non fanno parte del sodalizio, ma che si sono distinte per la loro attività di servizio ad alto livello.
© Riproduzione riservata
Autore: Isabella de Pinto