Il Panathlon Club di Molfetta consegna la targa della Solidarietà Sportiva all'A.C. Pro Molfetta Calcio
La consegna durante la conferenza “Molfetta città europea della sport” tenutasi nell'aula Carnicella
MOLFETTA - In occasione dell’Assemblea del Distretto Italia del Panathlon International tenutasi per la prima volta in Puglia dopo l’istituzione del Distretto ed il riconoscimento del CONI, il Club di Molfetta ha voluto organizzare una conferenza sul tema: “Molfetta città europea della sport, il contributo del Panathlon in Europa e nel Mondo per la crescita di una società aperta e responsabile” e conferire una targa alla solidarietà sportiva alla società molfettese Pro Molfetta.
Le motivazioni di questa scelta prendono spunto da una singolare vicenda sportiva, le cui protagoniste sono state proprio le atlete della Pro Molfetta. Nelle scorse settimane infatti nel Palazzetto dello Sport “Nunzio Fiorentini”, la Pro Molfetta ha rinunciato a proseguire il proprio incontro di calcio, perdendo di fatto la partita a tavolino, per consentire all’ASD Molfetta Hockey 2012 di disputare e vincere un importante incontro programmato erroneamente per lo stesso giorno e la stessa ora nell’impianto e decisivo per il prosieguo del Campionato e la qualificazione della squadra alle fasi successive. Di fatto, solo grazie alla grande solidarietà sportiva della Pro Molfetta, la Molfetta Hockey 2012 ha ottenuto la qualificazione.
Presenti alla conferenza organizzata dal Panathlon, oltre al Presidente del Club di Molfetta Domenico Valente, il Sindaco Paola Natalicchio, l’Assessore comunale allo Sport Tommaso Spadavecchia e il Segretario del Distretto Italia e Governatore Area 8ª Puglia-Calabria-Basilicata Oronzo Amato. Ospiti della serata i due relatori Enrico Prandi Past President Panathlon International e Federico Ghio Presidente del Distretto Italia.
Dopo i saluti e i ringraziamenti del presidente del Club, Domenico Valente, è stato il Sindaco di Molfetta a dare il benvenuto della città in una gremita aula consiliare agli ospiti provenienti da tutt’Italia per l’assemblea distrettuale a Molfetta. «La vostra presenza qui oggi è come una grande vetrina ed opportunità per far crescere il nostro movimento sportivo diffuso – ha detto Paola Natalicchio - mi emoziona avere davanti a me il Consiglio Nazionale del Panathlon in questa aula istituzionale. Vi prego di dare un contributo propositivo ed operativo a tutto quello che possiamo fare come Città Europea dello Sport anche con il Panathlon e per il Panathlon.» Poi il Sindaco ha sottolineato il ruolo importantissimo del Panathlon nel contesto sportivo cittadino ribadendo l’importanza del Club per Molfetta Città Europea dello Sport 2016.
Enrico Prandi, Past president del Panathlon ha invece tracciato la storia del Club internazionale , sin dalla sua nascita nel 1951.
In un contesto sociale in cui non esisteva ancora la televisione ma solo la radio ed i giornali, la funzione del Panathlon era quella di promuovere tutte le discipline sportive e di aprire le porte dell’attività sportiva a tutte le classi sociali a supporto dell’attività delle Federazioni e del CONI, oggi il movimento panathletico sviluppatosi negli anni è cresciuto sviluppandosi in 27 nazioni e diffondendo i suoi principi. Poi il riferimento di Prandi a Molfetta come Città europea dello sport 2016: «Spero che ci siano anche momenti di riflessione – ha concluso Enrico Prandi - sui quali il Panathlon a qualsiasi livello può collaborare: la città di Molfetta che è un faro può diventare una città che porta avanti il concetto di avere una missione che è quella dell’educazione di un territorio attraverso uno sport fatto con i principi giusti.»
Le conclusioni della serata vengono affidate a Oronzo Amato che ha salutato e ringraziato i presenti e al Presidente distrettuale del Panathlon Federico Ghio che sottolinea l’importanza della patente etica dello sport: «Raccomando di inserire nel protocollo d’intesa tra Comune di Molfetta e Panathlon anche la patente etica, sarebbe uno stimolo per il Comune, per il Panathlon, per chi pratica sport e per l’intera società; insieme all’ ultima Carta che il Panathlon sta propagandando, quella dei doveri dei genitori nello sport.»
A conclusione della serata la consegna del gagliardetto distrettuale a Cesarea Sciancalepore e la targa della solidarietà sportiva alla società Pro Molfetta.
Autore: Giovanni Angione
