Ieri niente mercato settimanale: la protesta di alcune cittadine di Molfetta
MOLFETTA – “A noi il mercato del giovedì di Molfetta non ce lo devi togliere, sindaco. Ora è un casino, ma siccome hai promesso di fare quello nuovo, sbrigati. Invece di fare lavori inutili in centro, vieni incontro alle massaie che devono quadrare i conti alla fine del mese. A me delle strade non me ne frega niente, del mercato sì, perché risparmio e mio marito è disoccupato a causa dell’epidemia. A Bisceglie l’hanno riaperto mentre a Molfetta no? Perché? Voglio vedere se hai il coraggio di rispondere e quale scusa devi trovare”.
La signora Maria inferocita ha telefonato a “Quindici” per lamentarsi della mancanza del mercato. Ieri si è recata in viale Giovanni XXIII, ma non ha trovato nessuno e ha pensato di rivolgersi al nostro giornale. A “Quindici” sono pervenute altre lamentele che confermano il disagio dei cittadini e la rabbia contro l’amministrazione comunale.
Le associazioni di categoria premono per aprire, ma al contempo litigano fra loro e restano inconcludenti, come ammette anche lo stesso assessore al commercio Antonio Ancona, ma non si può consentire, per motivi di sicurezza di fare il mercato nel caos in cui veniva svolto (basta guardare la foto per rendersene conto). La signora ha ragione: invece di dedicarsi alle strade del centro, paralizzando la città (ci occuperemo di questo problema in un altro servizio), si sarebbe potuto completare il nuovo mercato. Ma le priorità non sono il forte dell’amministrazione Minervini che procede senza una programmazione.
Poi ci sono i commercianti che litigano fra loro e si fanno male da soli. In questa situazione, è meglio che il mercato resti chiuso. Con buona pace della signora Maria.
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