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Giornata mondiale contro il dolore sabato anche a Molfetta
16 settembre 2014

MOLFETTA - Sabato 27 settembre fa tappa presso la Mongolfiera di Molfetta – zona industriale – la quarta edizione della Giornata mondiale “Cento città contro il dolore”: una postazione con medici, infermieri e volontari per informare su terapie e centri specialistici e raccogliere fondi per la ricerca scientifica. Sui social network i selfi della campagna #Zeropain. 

In questa edizione della Giornata contro il dolore si intende informare cittadini sulle terapie disponibili contro il dolore e sui centri presenti sul territorio.

La manifestazione promossa sotto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica, prevede iniziative  in 100 Comuni italiani e in Australia, Belgio, Canada, Colombia, Germania, Giordania, Gran Bretagna, Irlanda, Malta, Olanda, Portogallo, Spagna. A Molfetta si svolgerà presso l’ipercoop mongolfiera dove dalle ore 10 alle ore 20, saranno a disposizione dei cittadini medici, infermieri e volontari  che spiegheranno dove e come  sia possibile curare il dolore cronico, divulgando il numero verde gratuito attivato dalla Fondazione ISAL – 800101288, a cui è possibile rivolgersi per ricevere consigli e un primo aiuto. Per permettere a tutti di sapere come comportarsi, in caso di dolore cronico, verranno regalate copie de “la cassette del pronto soccorso del dolore”, la guida elaborata dal gruppo di esperti internazionali di Change Pain. A fronte di un piccolo contributo che sarà utilizzato per finanziare la ricerca scientifica, saranno anche distribuite confezioni di prodotti alimentari abruzzesi messi a disposizione da un pool di aziende solidali: “Fontedoro” con il suo olio extravergine d’oliva ottenuto con spremitura a freddo e l’antico pastificio “Masciarelli” con la sua pasta premiata dal “Gambero rosso”, mentre l’Alaska sas e Di Nino Trasporti si sono occupate a titolo gratuito  del packaging e della distribuzione.

Il dolore cronico è quel dolore che dura più di sei mesi e diventa una vera e propria malattia, che compromette la qualità della vita e le relazioni personali. Una tragedia invisibile e spesso trascurata, che in Italia si stima colpisca 12 milioni di persone, il 20% della popolazione, causando ogni anno la perdita di oltre un miliardo di ore lavorative e la spesa di circa due miliardi di euro per prestazioni sanitarie e farmaci. Il 10% delle persone afflitte dal dolore cronico necessita per tutta la vita di più terapie combinate, mentre il 4%, e sono quasi mezzo milione di italiani, soffre di un dolore cronico di cui oggi non c’è ancora nessuna possibilità di cura – dice il prof. William Raffaeli, Presidente della Fondazione ISAL – Con “Cento città contro il dolore vogliamo rompere il muro dell’indifferenza e chiedere alle Istituzioni di finanziare la ricerca scientifica per trovare una terapia a quei dolori difficilmente trattabili”.

La Giornata “Cento città contro il dolore” è affiancata sul web dalla campagna #Zeropain, centinaia le persone di tutto il mondo che hanno scelto di “metterci la faccia” e dire il loro “no” al dolore cronico. Per partecipare basta fotografarsi tenendo in mano un foglio con la frase “Io sono contro il dolore” scritta nella propria lingua e pubblicare il selfie su Facebook (taggando la pagina della Fondazione ISAL) oppure su Twitter e Instagram, mettendo sempre l’hashtag #Zeropain.

“Le persone con il dolore cronico non devono chiudersi nella loro sofferenza, ma devono sforzarsi di far sentire la loro voce all’unisono,  aldilà delle singole patologie da cui sono afflitte – conclude il prof. Wiliam Raffaelli -–Noi condividiamo la loro battaglia e insieme possiamo trovare una soluzione, perché solo se saremo uniti saremo forti e troveremo ascolto”.

La giornata mondiale “Cento città contro il dolore” è organizzata sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, Ministro degli Affari Esteri, ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e Angenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), con il contributo incondizionato di Grunenthal e con il sostegno di Carta BCC, Life Episteme Italia, oltre che alle ditte già citate.

Per informazioni: dott. Giuseppe Sorrentino – infotel 330702342

FONDAZIONE ISAL – infotel – 0541725165 – e mail: info@fondazioneisal.it

Sito: www.fondazioneisal.it

A Molfetta costituita la sezione territoriale “amici della fondazione di ricerca sul dolore – Isal”

Con sede in Via Volpicella, 22 si è costituta la Sezione Territoriale “Amici della Fondazione di ricerca sul dolore – ISAL”, organizzata da volontari con finalità di solidarietà sociale: “Amici di ISAL”. E promuove in sintonia con la Fondazione ISAL con sede a Rimini, tutte quelle iniziative utili a combattere il dolore cronico attraverso l’informazione rivolta ai cittadini su come e dove rivolgersi in caso di terapie del dolore. L’Associazione Territoriale ISAL di Molfetta, con atto regolarmente registrato, ha nominato all’unanimità il seguente direttivo: Presidente: geom. Giovanni cav. La Candia; Vice Presidente: dott.ssa Fara Fiorella Carnicella; Tesoriere: dott. Giuseppe Sorrentino; Segretario: dott. Giuseppe Pietroforte. Soci Fondatori: prof. Francesco Valente; dott. Pantaleo Ceci; prof. Luigi Antonio Rinaldi; dott.ssa Maria Irene Sorrentino; dott. Stefania Sabatino; dott. Angelo Marino.

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