Giacomo Russo Spena presenta a Molfetta “Demacrazia”: il manifesto e la storia di Luigi De Magistris
MOLFETTA - “Partire da Napoli per andare oltre Napoli”. Può essere questa la sintesi che rappresenta l’orizzonte d’azione di Luigi De Magistris, Sindaco di strada che intende fare la “rivoluzione governando”.
A partire dalla sua esperienza come pm in Calabria e dalle sue inchieste (Poseidone, Why Not, Toghe Lucane su tutte) che toccano alcuni leader della politica nazionale tanto da comportargli il suo trasferimento e demansionamento a giudice semplice, a quella da Europarlamentare come indipendente nell’Idv di Antonio Di Pietro, De Magistris intraprende un percorso politico che lo porterà a candidarsi a primo cittadino della città di Napoli e a vincere contro ogni pronostico.
Famoso è quanto accadde nel 2011 quando tutte le redazioni dei tg andarono nel panico perché furono costrette a trovare in fretta e furia un’immagine e un colore a quell’outsider dato al 3% poche settimane prima dal voto, senza poter essere identificato con il rosso e il blu dei rispettivi centrosinistra e centrodestra.
Nel suo Demacrazia, Giacomo Russo Spena analizza il personaggio De Magistris, e lo fa a partire da quel ribaltamento del concetto di “normalità” che tanto ha reso al primo cittadino l’anomea di “sovversivo”: anziché privatizzare ha ripublicizzato i servizi e applicato il referendum sull’acqua bene comune, invece di chiudere le scuole a causa del predissesto economico della città le ha tenute aperte e realizzato assunzioni, pur di non lasciare abbandonati i luoghi della città ha favorito forme di autogoverno e gestione sociale degli spazi puntando sul principio di bene comune e superando la dicotomia pubblico e privato.
“Se vuoi veramente cambiare e realizzare la democrazia devi utilizzare il diritto in modo costituzionalmente orientato” afferma De Magistris ed è su questo principio che verrà presentato il libro di Russo Spena a Molfetta assieme all’autore.
Venerdì 26 gennaio, alle ore 20.00 presso La libreria il Ghigno, approda Demacrazia in Puglia, facendo la sua quarta tappa italiana dopo Milano, Roma e Napoli.
L’introduzione è affidata a Gabriele Vilardi, attivista.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.