Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
Fratello albero, il tuo triste destino a Molfetta, per insensibilità: meglio abbatterti che salvarti: un lettore scrive a “Quindici”
09 agosto 2021
MOLFETTA
- Da un po' ho preso a fotografarli. Quando posso, ritraggo i `prima` e i `dopo` le drastiche potature. I 'prima’, per ricordarci com'era, frondoso, ombroso, casa di pappagalli e di chissà quali altre specie.
I ' dopo' per chiederci (e chiedere) agli esperti se è così che si fa, se segare impietosamente rami con diametro di tronchi sia effettivamente il modo corretto per preservarli.
Intanto, io gli alberi della mia città, quelli alti, antichi, che ne hanno di storie da raccontare, li fotografo, li immortalo, appunto. Non si sa mai.
I maestosi pini della Villa Comunale, per fortuna in gran parte ancora salvi, nonostante la ristrutturazione della villa stessa di diversi anni fa previde l'eliminazione di alcuni di essi. Forse malati o cadenti. Chi lo sa. Di uno di essi, antichissimo, potete vedere la base, più o meno nell'area di fianco alla gelateria. Contate i cerchi, vedete quanto era antico. Forse malato o cadente, ma fa tristezza. E poi gli storici alberi che incorniciano il Liceo classico. A proposito, qualcuno potrebbe rassicurarmi sulla sorte di quei magnifici alberi durante i lavori (per altro già iniziati) di ristrutturazione? Non è che per caso, per sbaglio o per altri motivi si pensa di eliminarli come è accaduto tempo fa allo splendido e decennale pino (denominato ' l'albero della vita') accanto alla fontana, nell'innesto tra via Madonna dei Martiri e via San Carlo? A proposito, passandoci, offrite uno sguardo di tenerezza al delicato ramoscello piantato al posto del pino che credo fosse l'unico albero (e che albero! ) nel raggio di varie centinaia di metri quadrati... E poi la magnifica, regale magnolia di Piazza Principe di Napoli, ancora viva e vitale. E si ringrazia, di cuore, chi ha ristrutturato la piazza, lasciandola ancora vivere e trionfare. Speriamo per tanto tempo ancora. Intanto, io la fotografo, non si sa mai.
Magari avessi fotografato l'ulivo che affondava le sue radici nell'antica edicola votiva poco dopo il ponte 'Schivazappa', all'incrocio con nuovo quartiere, che ha per sempre modificato la fisionomia della zona Madonna delle rose. Se ci passate, ora c'è un muro di cemento con una piccola rientranza che spero non voglia sostituire l'antica edicola cancellata per sempre. Meglio un muro di cemento che un antico muretto a secco, è ovvio. Pensare di salvare in qualche modo l'ulivo, l'edicola e il muretto sarebbe stato solo un esercizio di stile per sterili romanticherie. Allego a queste nostalgiche note alcune foto, recentissime. Gli alberi del Liceo classico, alcuni pini della Villa (qualcuno è storto, se dovessero, in futuro, disgraziatamente eliminarlo, voglio ricordare com'era), la magnolia. E poi alcuni esiti di recentissime potature. Che spero si siano concluse venerdì.
In conclusione, l'ultima foto, un trionfo dell'antropocene, non vuole commenti.
Un nostalgico cittadino
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
Voglio de caro
10 Agosto 2021 alle ore 10:20:13
A chi è affidata la cura del verde cittadino oltreché alla sensibilità dei cittadini per il rispetto? Vorrei saperlo come cittadina attenta alla cura della città.
Rispondi
Classifica della settimana
11 aprile 2024
Attualità
Caterina Tattoli di Molfetta a “Viva il video box” su Rai due
10 aprile 2024
Cronaca
Rissa violenta alla zona 167 e bomba carta movimentano il fine settimana a Molfetta: interventi dei carabinieri
15 aprile 2024
Politica
Basta trasformisti e zompafossi nel Pd anche a Molfetta: al fianco di Elly Schlein per cambiare davvero
16 aprile 2024
Attualità
"Se non arriva il treno che si fa? Si fa filosofia" al Museo Diocesano di Molfetta
12 aprile 2024
Cronaca
Molfetta piange Marta Masciopinto, decana del commercio cittadino
13 aprile 2024
Cultura
Il Sicilia Classica Festival adotta l’Orchestra Filarmonica Pugliese di Molfetta e il Coro Lirico di Lecce
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet