Eredi Storia e Associazioni combattentistiche di Molfetta celebrano il 25 Aprile
Manfredi Azzarita
MOLFETTA - L’ Associazione Eredi della storia – A.N.M.I.G. e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Molfetta anche quest’anno, per la seconda volta da quando fu istituita la festa del 25 Aprile, causa pandemia, non potranno celebrare solennemente la ricorrenza della Liberazione. Come sempre è accaduto, avrebbero onorato i principi di Libertà e Democrazia che la storica ricorrenza porta con sé, principi che in questi giorni più che mai si riempiono di significato perché sono stati le fondamenta che portarono il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) a proclamare l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati 76 anni fa.
«Stiamo combattendo una “guerra” contro un nemico invisibile – dicono le Associazioni -, ovvero il virus SARS-CoVi-2, che oggi come allora ha privato gli italiani della loro libertà ed è giusto fare la nostra parte. É doveroso ricordare i tanti italiani che, seppure di diversa formazione culturale e ideologica, ma accomunati da un ideale di libertà, contribuirono – anche con la propria vita – alla formazione della coscienza democratica nel nostro Paese.
Domenica 25 Aprile, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, guidate dall’Associazione Eredi della Storia e dall’A.N.M.I.G., intendono ricordare questo glorioso evento del passato.
Alle ore 9, presso la parrocchia san Bernardino, si terrà una Messa in suffragio dei Martiri della Libertà, celebrata da don Pasquale Rubini.
Alle ore 11.45 presso la sede museale A.N.M.I.G. di corso Dante 92, sarà osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime di tutte le guerre, in particolare i martiri della Resistenza, come don Pietro Pappagallo (sacerdote di Terlizzi), il Capitano Manfredi Azzarita e Tiberio Pansini (molfettesi).
In serata, alle ore 18:30, nel rispetto dei protocolli antiCoViD-19, si terrà la videoconferenza dal titolo “I martiri della libertà”.
Introduce e modera la serata il dott. Andrea de Gennaro, che presenterà il relatore prof. Renato Brucoli, autore del libro “In primavera di libertà”.
Accompagneranno la serata con i saluti il presidente regionale A.N.M.I.G. avv. Nico Bufi ed il presidente Eredi della Storia Cav. Sergio Ragno.
Le nostre associazioni sono da sempre impegnate sul territorio di Molfetta nel rimarcare i valori di libertà e democrazia, in quanto storicamente radicati in esse, con sedi ben visibili e riconoscibili, aperte a tutti e spesso meta di visite e ricerche, sia scolastiche sia di privati cittadini alla scoperta di notizie ed approfondimenti sui propri familiari impegnati al fronte nel periodo bellico.
Negli anni, le nostre associazioni hanno sempre partecipato attivamente ai cortei ed alle celebrazioni istituzionali, inoltre hanno organizzato convegni e mostre ispirate al tema della Resistenza, come quello su Cap. Manfredi Azzarita, nostro concittadino morto nelle Fosse Ardeatine per mano dei nazisti. A lui dedicammo un convegno, durante il quale i compianti dott. Nunzio Fiorentini e dott. Michele Spadavecchia tracciarono i contorni di quei tragici eventi. Sempre alla memoria del già citato Cap. Azzarita (Medaglia d’Oro al Valor Militare) ed alla Resistenza è stato rivolto un momento di riflessione quando, nell’ Ottobre 2019, i soci dell’A.N.M.I.G. Sez. Molfetta e dell’Associazione Eredi della Storia si sono recati a Roma, in pellegrinaggio alle Fosse Ardeatine ed al Museo Storico della Liberazione.
Segni questi del nostro impegno, che mai potrà venir meno, forti del senso di attaccamento ai valori costituzionali del nostro Paese e certi che un “futuro migliore” non possa prescindere dalla Memoria condivisa, scevra da condizionamenti purificati dall’odio».