Emiliano, candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della regione Puglia a caccia di voti anche a destra, fa l'accordo con l'Udc
MOLFETTA – Il candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione Puglia, Michele Emiliano continua la caccia ai voti, non disdegnando un trasversalismo che comprende anche partiti di centrodestra come l’Udc, in agonia di consensi e quasi scomparso dalla scena politica. Ma Emiliano che, pur di vincere, farebbe accordi anche col diavolo, oggi ha firmato con l’Udc, pur di raccattare qualcosa.
Ne dà notizia l’Udc Molfetta, che cerca di nascondere l’accordo diretto con Emiliano per contrastare l’altro candidato del Pd, il molfettese Guglielmo Minervini: «a seguito di un tavolo regionale tenutosi oggi, a cui hanno partecipato tra i nostri rappresentanti regionali, il nostro leader cittadino e consigliere nazionale, Pino Amato, e come rappresentante del PD regionale, il Presidente regionale dello stesso partito, Michele Emiliano, rende noto che è stato trovato un accordo tra i due partiti per concorrere nella stessa coalizione di centro-sinistra alle prossime elezioni regionali in Puglia.
Tale accordo viene siglato non tra l’UDC e il candidato alle primarie, Michele Emiliano, ma tra lo stesso partito e il PD regionale, in quanto lo stesso Emiliano ha partecipato al tavolo regionale come Presidente del PD pugliese; la partecipazione e l’impegno dell’ UDC pugliese avverrà a prescindere dalla vittoria finale di qualsivoglia candidato alle primarie del PD ed è per tale motivo che questa intesa è stata raggiunta e voluta prima delle primarie che si svolgeranno il 30 novembre.
A questo proposito ed in occasione di codeste primarie, rivolgendoci ai nostri elettori molfettesi, teniamo a precisare che gli stessi saranno liberi, se lo riterranno opportuno, di esprimere la loro preferenza per qualsivoglia candidato».
Per salvarsi la faccia il segretario regionale Udc, Salvatore Ruggeri, ha dichiarato: «Il partito all'unanimità ha deciso di fare questo passo. Lo facciamo prima delle primarie del centrosinistra perché non vogliamo essere strumentalizzati: sosterremo la coalizione chiunque sia il vincitore (intanto sostengono Emiliano, invitando i loro iscritti a votare per il segretario regionale del Pd, cercando di fare i furbi, credendo che i cittadini abbiano l’anello al naso, ndr). Vogliamo che l'Udc possa contribuire alla vittoria del nuovo centrosinistra in questa Regione».
Insomma, un accordo sospetto, soprattutto a distanza di oltre 6 mesi dalle consultazioni regionali, che si terranno quasi sicuramente a maggio 2015. Non ci si deve, poi, meravigliare se la gente alla fine sceglie l’astensionismo di fronte a questi giochi “politici”.
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