Elezioni politiche, alcuni lettori scrivono a “Quindici”: può la segretaria di “Noi con Salvini” fare la scrutatrice in un seggio di Molfetta?
MOLFETTA – Finora a Molfetta le operazioni di voto per le elezioni politiche si stanno svolgendo in modo regolare. Ci è stato segnalato un solo caso, considerato irregolare, ma che in realtà non lo è, ma andrebbe considerato piuttosto un caso di opportunità.
Alcuni lettori di “Quindici” ci avevano fatto presente che il presidente di seggio della sez. 32 (Istituto Cesare Battisti) era la segretaria o coordinatrice cittadina della lista “Noi con Salvini” e si erano indignati per questo.
Da una verifica è risultato che la signora in questione sostituiva solo temporaneamente il presidente assentatosi, sembra, nell’ora di punta (e questo è grave). Quindi la signora non era stata nominata, bensì semplicemente sorteggiata. E la legge non vieta ai segretari di partito di fare gli scrutatori.
Se la signora è studente o disoccupata, aveva il diritto di essere sorteggiata come scrutatrice. Se non si trova in nessuna di queste due situazioni, il discorso è diverso.
Forse, per il ruolo che svolge, la segretaria della Lega a Molfetta, avrebbe dovuto rifiutare la nomina e magari fare solo la rappresentante di lista. Ma ognuno ha le proprie sensibilità, che non può imporre agli altri.