Recupero Password
Ecco chi entra nel consiglio comunale di Molfetta. Il nodo degli assessorati e degli incarichi, una torta difficile da dividere
26 giugno 2017

MOLFETTA – Dopo la vittoria di Tommaso Minervini nel ballottaggio per l’elezione a sindaco di Molfetta con Isa de Bari, prestanome di Antonio Azzollini, e, grazie al premio di maggioranza, si possono già indicare i nomi dei nuovi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione.

Alla maggioranza spettano tre seggi al PD (Nicola Piergiovanni, Gianni Facchini, Gabriella Azzollini), tre alla lista Insieme per la città (Marilena de Gioia, Vito Paparella, Nicola La Forgia), due per la Molfetta in più (Dario de Robertis, Giuseppe Balestra), due per Molfetta per la Puglia (Enzo Spadavecchia, Sergio de Candia), due per Molfetta futura (Mariano Caputo, Michele Palmiotti) ed uno per Progetto Molfetta (Giulio la Grasta), Si può fare Molfetta (Piero Mastropasqua) e Officine Molfetta (Antonio Ancona).

Per l’opposizione entrano in consiglio comunale sei consiglieri per la coalizione di Isa De Bari: la stessa candidata sindaco, affiancata da Sara Castriotta, Fulvio Spadavecchia, Antonello Pisani, Pino Amato, Carmela Minuto e tre per quella di Gianni Porta. Oltre al candidato Sindaco entrano Antonello Zaza e Paola Natalicchio.

Restano fuori i candidati di Leonardo Siragusa e Bepi Maralfa oltre ai candidati di Molfetta Merita e Fratelli d'Italia, che sostenevano Isa De Bari, e DeP per Gianni Porta.

Si apre anche il tavolo degli assessori per la divisione degli incarichi che, se dovessero andare a consiglieri eletti, questi dovrebbero dimettersi per fare posto al primo dei non eletti e quindi cambierebbe l’assetto del consiglio per quanto riguarda i soggetti che ne fanno parte.

Si dovrà decidere tutto col bilancino, Tommaso non potrà scontentare nessuno della sua numerosa coalizione e la divisione della torta sarà un po’ difficile. Occorrerà cominciare a sistemare alcune caselle con nomi di coloro che speravano di essere eletti e non ce l’hanno fatta. Bisognerà rivedere gli accordi iniziali, sperando che la coalizione del ciambotto, non cominci a litigare il giorno dopo le elezioni. Le pretese e i pretendenti sono tanti, i posti pochi, soprattutto se si tiene conto delle nomine già fatte dal commissario straordinario Mauro Passerotti, per Asm, Multiservizi e Mtm, con incarico triennale.

Si dimetteranno gli interessati? Altrimenti per la spartizione di queste poltrone gli aspiranti dovranno attendere tre anni. Nel frattempo resteranno in panchina, oppure pretenderanno un altro incarico?
Qui il nuovo sindaco dovrà impiegare tutta la sua abilità per non far naufragare l’Arca di Noè che l’ha portato alla vittoria e nella quale si potrebbero creare le prime falle.

© Riproduzione riservata

Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""





Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet